Zuffa tra Yulia e Lorenzo: “Capobranco, aggressivo, so tante cose di te”
30 Nov 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti
A due mesi e mezzo dall’inizio del Grande Fratello Yulia Bruschi si è svegliata ed ha iniziato a guadagnarsi il posto in quella casa. Da giorni la gieffina si sta scontrando con Lorenzo Spolverato, ma ieri sera è scoppiata una zuffa tra i due concorrenti, con lei che ha accusato lui di avere un comportamento prevaricante, che finisce sempre per creare malumori e Lorenzo che ha risposto di non meritare le critiche. Tra le tante cose Yulia ha dato a Spolverato del ragazzino con atteggiamenti da gangster e comportamenti aggressivi (ma va?). Ma la vera perla è arrivata quando nel bel mezzo della zuffa la Bruschi ha ammesso di ‘sapere molte cose scomode su Lorenzo’.
Direi che è arrivato il momento di parlare.
Yulia: Dopo un po’ sei pesante, sembri un bambino, tutto gira attorno a te
Lorenzo: Mi dici capobranco, bambino, scendi dal piedistallo il tuo atteggiamento e le tue risposte non mi piacciono e non l’ho notato solo io
Yulia: E chi ti difende, il Confessionale?🤭#GrandeFratello pic.twitter.com/XZEGagJVc2
— m3lodya (@aghjk5) November 29, 2024
Zuffa tra Lorenzo Spolverato e Yulia Bruschi.
“Sei un capobranco e i tuoi atteggiamenti non mi piacciono. Usi sempre il solito repertorio, ormai ti ho capito. Da due mesi ti conosco, sai quante volte ti ho visto fare queste cose? Hai un comportamento aggressivo e degli atteggiamenti del ca**o, poi fare la vittima di continuo non serve. E prima di giudicare me e la mia vita collega la bocca al cervello.
Ma sai quanti cavoli tuoi so e non li ho detti fino ad oggi? Ma vergognati. Ma sei impazzito? Ti devi vergognare. Adesso dici che ti ricatto? Ecco che vai in difesa.
E non mi dire di scendere dal piedistallo e che voglio posizioni di potere! Sei un ragazzino e mi hai rotto i c***ioni. Non te lo dice mai nessuno, ma ora te lo dico io. Io mi sono attaccata a te per Shaila? Ma che cavolo di film ti sei visto?! Ma la pazza sono io che ti ho difeso quando eri nel torto marcio più assoluto.
Sei un ragazzino infantile, fai due versi poi vai in confessionale, esci e cambi da così a così. E abbassa la cresta, perché l’atteggiamento da gangster con me non funziona!
Poi smettila di dire che sembra un accanimento contro di te. Sei un bimbetto, dobbiamo fare sempre tutto quello che dici tu, non è il tuo pensiero che mi cambia, faccio quello che mi pare e basta”.