Vip che erano alle feste di Diddy nel panico, “Stanno pagando”

14 Nov 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Vip alle feste di Diddy

Un altro personaggio famoso ha deciso di parlare del caso di Diddy e degli orrori accaduti alle sue feste. Il cantante americano Ray J in uno speciale di TMZ ha rivelato che molti vip che hanno partecipato ai party di Sean Combs, adesso starebbero pagando le vittime affinché stiano in silenzio: “Sono nel panico e stanno cercando di comprare il silenzio di chi potrebbe metterli nei guai“.

Ray J: “Anche adesso ci sono vip che pagano per il silenzio”.

“So di artisti che pagano le vittime per tenere i loro nomi fuori dalla questione. Ecco cosa so, la gente fa cose orribili. Poi quando delle persone sono pronte a dire la verità, arriva qualcuno che ti paga per tenerla nascosta e, si spera, quei soldi che ti hanno dato assicurino la tua serenità mentre guardi la bugia continuare ad avere successo, mentre osservi i colpevoli che restano impuniti.

Se ci sono vittime che vanno da queste celebrità a dire ‘adesso parlo se non mi paghi?’. No, non mi sono spiegato, è l’esatto opposto. Sono i personaggi che hanno commesso cose che vanno dalle vittime: ‘Ti darò i soldi, per favore non parlare’, questo è ciò che stanno facendo per proteggersi dalle ripercussioni del loro coinvolgimento con Combs. I nomi di questi vip? No, non li farò. Credo di aver già detto troppo poiché queste persone già mi vedono come un personaggio sospetto per possibili fughe di notizie.

Qualcuno sa la verità e sempre qualcuno paga per tenerla nascosta e tutto ciò sta accadendo anche ora, in questo momento. Tantissime persone mi chiamano perché vogliono parlarmi di quello che è successo a loro in merito a Diddy. Mi chiamano e sentono di potersi fidare di me. Vogliono raccontarmi certe cose che sono successe a loro quando erano con Diddy”.

Intanto l’avvocato Tony Buzbee che rappresenta numerose vittime di Diddy e dei suoi amici ha dichiarato: “Esporremo tutti, anche chi prova a pagare le vittime per il silenzio”.

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