Vera Gemma senza freni a Belve: “Sono finita in carcere, ho accettato proposte indecenti e ho menato Jedà”

Dopo Eva Grimaldi e Alessandra Celentano, ieri sera a Belve di Francesca Fagnani è stata ospite Vera Gemma. Un’intervista senza freni e senza peli sulla lingua, in pieno stile Vera Gemma.

Tra le #Belve di questa sera ci sarà Vera Gemma 💥
Per saperne di più sulla sua mossa vincente non vi resta che sintonizzarvi alle 23.05 su #Rai2 insieme a @francescafagnan 🐾

Le puntate sono disponibili anche in streaming su #RaiPlay ▶ https://t.co/eXf7pqyi1l pic.twitter.com/BB5xyVCPub

— Rai2 (@RaiDue) November 9, 2022

L’attrice ha confessato di essere finita in carcere, di aver picchiato più uomini, di aver accettato proposte indecenti e di aver fatto uso di droghe.

“Proposte indecenti? Qualcuna l’ho accettata. C’era uno a Los Angeles che mi invitava a cena e voleva passare del tempo con me. Mi faceva dei regali e sganciava ogni tanto del cash. A livello fisico non pretendeva tanto, facevamo cene, parlavamo e mi chiedeva ‘ma questo mese ce li hai i soldi per l’affitto?’, io dicevo no e mi sganciava il cash. […] Sono stata arrestata a Las Vegas per violenza domestica, stavo litigando col padre di mio figlio: lui ha chiamato per un cerotto ed in camera è piombata la security ed ho passato un giorno e una notte in carcere. Là ho conosciuto personaggi meravigliosi, poi ho pagato 3 mila dollari di cauzione e sono uscita. Altri reati? Un po’ cleptomane da piccola, ho rubato un po’ di rossetti”.

E ancora:

Ho provato tutte le droghe, la differenza fra me e gli altri è che io le dico. Ho provato più o meno tutte, non mi sono fatta mancare niente. Ma le provavo quando stavo bene, non ho mai usato la droga come anestetico del dolore, i miei dolori me li sono sentiti tutti. Ma non ho mai sentito nessuna dipendenza verso nessuna droga. […] Ho menato gli uomini quando vado fuori di testa, non da mandarli all’ospedale, ma un calcio mi è capitato. Quando non capiscono perdo la pazienza. Un uomo mi ha detto ‘mi hai menato in aeroporto’ ma se l’è cercate! Era Jedà, sì. Litigavamo su cose che non voleva capire, poi mi ha fatto una velata minaccia. Ed io gli ho detto ‘ti ammazzo, ti corco di botte!’.

Violenza a parte che non può passare inosservata (non cambia molto se è una donna a picchiare un uomo!), che idola.