Trump attacca la Swift, in difesa di Taylor arriva un suo nemico

16 Set 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Trump su Taylor

Che Donald Trump non abbia passato una bella settimana è chiaro a tutti, visto la figuraccia fatta durante il dibattito con Kamala Harris, ma nessuno poteva immaginarsi che ieri sarebbe sbottato (a scoppio ritardato) contro una famosa popstar. Poche opre dopo il dibattito tra Donald e Kamala, Taylor Swift ha appoggiato pubblicamente la candidata democratica con un lungo post su Instagram. Al tycoon deve essere andata di traverso la cena e infatti ieri, ha deciso di vomitare la sua frustrazione sui social con un post tanto chiaro quanto pericoloso e inappropriato: “Io odio Taylor Swift”.

Trump contro Swift: la difesa inaspettata.

Tra le milioni di persone che hanno difeso Taylor c’è anche uno dei suoi nemici più celebri, Scooter Braun. Il noto imprenditore ha scritto un messaggio a Trump: “Shake it off Donald. Kamala 2024”. Questa volta Scooter è dalla parte giusta, ma di certo non basterà questa Instagram stories per farsi perdonare da Taylor.

Nel 2019 la Swift ha fatto sapere di non essere proprietaria delle sue vecchie canzoni ed ha attaccato Scooter Braun: “Per anni ho chiesto, implorato di poter essere la proprietaria dei miei contenuti. Invece, mi è stata solo offerta la possibilità di firmare nuovamente con la Big Machine Records. Me ne sono andata perché sapevo che una volta che avessi firmato, Scoooter Braun avrebbe venduto l’etichetta, vendendo me e il mio futuro. Ho dovuto prendere la durissima decisione di lasciarmi il passato alle spalle. Musica che ho scritto nella mia cameretta, e video che avevo prodotto con i soldi guadagnati suonando nei locali, poi nei club, poi nelle arene e alla fine negli stadi. Ecco qualcosa di divertente che ho letto oggi sui giornali. Scooter Braun si è comprato i miei master. Tutto quello che riesco a pensare è l’incessante e manipolativo bullismo che per anni ho dovuto sopportare da parte sua. Proprio come quando Kim Kardashian ha orchestrato una mia chiamata (registrata illegalmente) finita “per caso” online e Scooter si è preso due nuovi clienti per bullizzarmi online. Adesso Scooter mi ha derubato del lavoro della mia vita, che non ho avuto la possibilità di comprare. Essenzialmente, la mia eredità musicale è ora nelle mani di qualcuno che ha cercato di distruggerla“.

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