Timberlake fuori dal tribunale dopo la condanna: le sue parole

14 Set 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Timberlake ora parla

Lo scorso giugno Justin Timberlake è stato arrestato per guida in stato di ebrezza. Il cantante americano si trovava alla guida della sua auto negli Hampton e un poliziotto l’ha fermato, gli ha fatto l’alcol test e quando è risultato positivo Justin ha detto: “Questo rovinerà il tour“. L’agente però non ha riconosciuto il cantante ed ha capito chi era in realtà solo ore dopo.

Ieri Timberlake ha affrontato un processo, si è dichiarato colpevole ed è stato condannato a 25 ore di servizio comunitario, al pagamento di una multa e al ritiro della patente per 90 giorni.

Timberlake dopo la condanna: “Non fate come me, chiamate Uber o un taxi”.

“Ho ammesso il mio errore poco fa e sono qui per ribadirlo. Ho sbagliato ed ho preso la decisione peggiore possibile in quel momento. Non sono stato all’altezza degli standard che cerco di mantenere per me stesso. Dovrei aver avuto più giudizio. Capisco la serietà di quanto accaduto. Ero in una posizione nella quale avrei potuto prendere un’altra decisione e non l’ho fatto. Ho avuto del tempo per rifletterci sopra. E ora vorrei dire una cosa importante a chiunque ci stai vedendo o ascoltando.

Anche se avete bevuto solo un cocktail, non mettetevi alla guida di una macchina. Ci sono così tante alternative. Chiamate un amico, prendete un Uber. Ci sono molte app utili. Prendete un taxi. Questo è un errore che ho fatto, ma spero che chiunque stia guardando e ascoltando ora possa imparare da questo errore. So che io l’ho certamente fatto. E come ho detto, anche solo con un drink, non prendete la vostra auto. Come ho detto in corte prima, sono grato a tutti e vorrei dire che farò la mia parte e spero che lo facciano tutti. Vi ringrazio davvero”.

Il karma…

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