Studente rimprovera il Papa durante un incontro: “Non usi termini omofobi”

21 Giu 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Studente e il Papa

Anni a riempirsi la bocca di tolleranza, lotta alle discriminazioni, porte della Chiesa aperte per tutti (anche alle persone non etero) e poi Papa Francesco nelle ultime settimane ha usato almeno in due occasioni dei termini offensivi verso le persone LGBTQ . Non ci dovremmo stupire visto che quel signore è a capo di un’istituzione che per secoli ha discriminato le persone LGBTQ e che basa il suo credo su un libro in cui l’omosessualità viene condannata. Diciamo però che in molti avevano creduto alla presunta apertura del sovrano dello Stato della Città del Vaticano, che in pubblico ‘sventola bandierine rainbow’ e a porte chiuse sussurra: “In Vaticano c’è aria di fr******ine.[…] Gli omosessuali che aspirano a diventare preti sono ragazzi buoni, ma con questa tendenza meglio di no“. I media italiani non hanno nemmeno provato a far capire a questo signore l’errore commesso (da molti la faccenda è stata liquidata come se un comune 80enne l’avesse sparata troppo grossa al bar sotto casa), ma a farlo c’ha pensato uno studente.

Uno studente bacchetta il Papa.

In questi giorni il sovrano dello Stato della Città del Vaticano ha tenuto un incontro virtuale con degli universitari e uno studente della Manila University, Jack Lorenz Acebedo Rivera ha chiesto a Francesco di smetterla di esprimersi con termini discriminatori: “Le chiedo di smetterla di usare un linguaggio offensivo contro la comunità LGBTQIA, questo ci provoca un dolore immenso. Io stesso sono emarginato e vittima di bullismo a causa della mia bisessualità, della mia identità e del fatto di essere figlio di un genitore single. Non dovrebbe usare certi termini, sono offensivi“.

La risposta del Papa? Nessuna! Francesco ha commentato le altre dichiarazioni, ha risposto agli altri ragazzi, ma in merito alla richiesta di Jack Lorenz non ha proferito parola. Reuters ha così provato a contattare il portavoce del Vaticano, per chiedere un commento su quello che è accaduto tra lo studente e il Papa, questo è quello che si legge sul sito ufficiale della nota agenzia di stampa britannica: “Abbiamo contattato un portavoce del Vaticano, ma non ha risposto alla nostra richiesta di fornire un commento su questa storia“.

Tutto chiaro, no?

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