Stefano De Martino parla di Amadeus e Striscia la Notizia e non esclude Sanremo: “Nel mio contratto c’è”
18 Nov 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Stefano De Martino sul Corriere della Sera non ha parlato solo di Belen Rodriguez, di Alessia Marcuzzi e di Arianna Meloni, ma anche di tv e dei suoi competitor.
De Martino commenta la sua imitazione e i presunti flirt con Marcuzzi e Meloni https://t.co/Qwa9cjk3E5
— BICCY.IT (@BITCHYFit) November 18, 2024
Ormai, com’è appurato, con Affari Tuoi domina la fascia dell’access prime time e nessuno riesce neanche lontanamente a raggiungerlo. Cifre che però non gli avrebbero fatto montare la testa. Anzi. “L’auditel lo leggo al contrario: se facciamo il 25 per cento di share, diciamo che il 75 non ci ha guardato” […] “La testa? Me la sono montata con Amici , quando tutti mi fermavano nella metro. In quel periodo ho avuto su me stesso pensieri fuori misura. Per fortuna subito dopo sono andato a New York, dove sono entrato in una compagnia di ballo, ed ero l’italiano che si distingueva perché non sapeva parlare bene l’inglese. È stato prezioso per ridimensionarmi“.
Le parole su Amadeus e su Striscia la Notizia
In quella fascia oraria, Stefano De Martino si scontra con Chissà chi è di Amadeus e con Striscia la Notizia di Antonio Ricci.
“Ad Amadeus gli ho scritto un messaggio quando ho saputo che avrei fatto Affari Tuoi e mi ha incoraggiato. Ero subentrato a lui anche a Stasera Tutto è Possibile. Non sento però nessuna competizione con Amadeus, piuttosto mi sono concentrato per trovare un mio modo di condurre. In ogni caso la partita noi ce la giochiamo con Canale 5“. A tal proposito a provocazione diretta “Striscia ogni tanto vi punge, mette in dubbio la regolarità del programma”, Stefano De Martino ha risposto: “Fa parte della natura di Striscia . Sollevare dubbi è legittimo. Il vero punto è dimostrare le cose e non credo che a loro manchino gli strumenti, se davvero ci fossero gli estremi. La competizione con il programma risale al 2003“. E sul Festival di Sanremo: “La clausola per farlo nel mio contratto c’è. Ma non ho fretta: Sanremo è una foto che incornici e appendi al MoMa. Per i prossimi due anni un conduttore c’è già. Poi vedremo“.
