Stefano De Martino, l’imitazione di Luigi Esposito a GialappaShow è geniale

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L'infanzia difficile, il lato B sempre in bella mostra, le battute su Amadeus e quel paragone forzato con Renzo Arbore: la nuova imitazione di Stefano De Martino proposta a GialappaShow e realizzata da Luigi Esposito del duo Gigi & Ross è semplicemente geniale. A interagire con lui sono stati il Mago Forest e i due della Gialappa rimasti, ovvero Giorgio Gherarducci e Marco Santin, che hanno ironizzato sul suo modo di parlare e di servire la Rai. "Stefano De Martino non è il nuovo Renzo Arbore, è Renzo Arbore a essere il vecchio Stefano De Martino", dice Luigi Esposito. E ancora: "Con Affari Tuoi ho fatto il 27% di share. Volevo salutare il mio grande collega e predecessore Amadeus. Se vuoi, Amadeus, uniamo gli ascolti e facciamo il 30%". Fino alle battute sul Festival di Sanremo che punta a condurre nel dopo Carlo Conti. "Non mi chiedete di condurre Sanremo per favore, perché me lo chiedono tutti". E prima di uscire di scena un'altra stoccata ad Amadeus: "Finalmente, ma non siete contenti che sono a a Rai8? Un numero prima di Amadeus". Poi la battuta sulle presunte amicizie politiche. "Non mi chiedete di rimanere che devo andare a prendere il direttore di Rai1 a judo". Il video completo, qualora qua sotto non dovesse partire, potete recuperarlo premendo qua.

Stefano De Martino è la nuova imitazione a GialappaShow, un programma nato dopo l'addio a Mediaset

“Se avessimo voluto puntare su un’operazione nostalgia, avremmo accettato l’offerta di Mediaset che ci chiedeva la reunion di Mai dire Gol” – ha dichiarato a TvBlog Marco Santin, voce della Gialappa’s – “Avremmo messo in piedi una festa con la riproposizione dei personaggi storici. Al contrario, abbiamo optato per altro. Ci siamo concentrati sul ritmo e sulla rapidità, con pezzi molto più veloci del passato. Il risultato è stato che la platea di giovani e giovanissimi ha apprezzato il programma. Questo spiega che non c’è stato alcun revival rivolto esclusivamente al nostro zoccolo duro”.