Signorini-Sangiuliano, finiscono online le loro email sul caso Boccia: “Gli ho fatto un favore”

04 Ott 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 4 minuti

Signorini Sangiuliano Boccia

C’è finito anche Alfonso Signorini nel trambusto mediatico fra Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia, un caso che continua a interessare nonostante lui si sia dimesso dal ruolo di ministro. A fare il suo nome è stato Il Fatto Quotidiano che ha pubblicato lo scambio di email (avvenuto in data 4 agosto 2024) fra lui e l’allora ministro. Email che sono state commentate pure ieri sera su La7.

Mi è arrivata una mail da Alfonso Signorini, direttore di Chi. La vuoi leggere?”, ha scritto Gennaro Sangiuliano a Maria Rosaria Boccia. “Devo avere paura?”, risponde lei. L’email è questa:

“Carissimo Gennaro, eccomi qui. Volevo avvisarti che da un paio di settimane mi arrivano al giornale servizi fotografici tuoi in compagnia della tua assistente (al ristorante, per strada…). Niente di compromettente. L’unica cosa è che una di queste agenzie insieme alle foto vendeva la notizia che ti sei separato da tua moglie, che hai tolto la fede e che hai con la tua assistente una relazione. Io ho acquistato il servizio perché non andasse in giro. Al di là della fondatezza della notizia (che a me non interessa ma a certa stampa “amica” sì) ci tenevo che tu lo sapessi, perché molto probabilmente non molleranno il colpo e ti controlleranno durante l’estate. Un caro saluto!!!!!!”.

Letta tutta l’email (che Sangiuliano le aveva inoltrato), Maria Rosaria Boccia gli risponde: “Vuole dei soldi da te?”. Lui risponde subito: “No!!! Per fortuna gli ho fatto un grande favore. E comunque come chiarisce anche lui non sono foto compromettenti. Ti posso mandare la risposta che ho mandato?“. E così le inoltra anche la sua email di risposta ad Alfonso Signorini. “Grazie di cuore ho letto. Sei un amico. Ovviamente è tutto infondato. Si tratta di una persona che ha un fidanzato e collabora con me. Io sono con mia moglie a fare un weekend e staremo insieme tutta l’estate. Un abbraccio grande”. Una risposta che è stata approvata da Maria Rosaria Boccia: “Se mi è piaciuta la tua risposta? Certo“. “Abbiamo molte invidie addosso. Anche la nostra amicizia attira gelosie”, chiosa lui.

Signorini, le sue risposte al Fatto Quotidiano

Il primo servizio sulla carta stampata su Sangiuliano e Boccia risale allo scorso 3 settembre sul settimanale Gente, anticipato qualche giorno prima da Dagospia che ha pubblicato le prime indiscrezioni il 26 agosto. Alfonso Signorini, come scritto, sapeva tutto dal 4 agosto.

Contattato dal Fatto Quotidiano, il conduttore del Grande Fratello ha specificato di non aver mai acquistato le foto di Sangiuliano senza fede al fianco di Boccia. “Quando ho saputo che dovevamo spendere 12mila euro per delle foto che non volevano dire niente, con una signora che per me era una sconosciuta, non l’ho più comprato”. E sulla “stampa amica” il riferimento era “alla stampa contraria al governo e al ministro”. “Adesso mi girano anche un po’ le palle che lui dica che mi ha fatto un grosso favore. Il grosso favore gliel’ho fatto io quando Sangiuliano aveva scritto il libro di Putin e l’ho fatto intervistare sul mio giornale e gli ho dedicato quattro pagine quando faceva il direttore del Tg2. Quelli sono favori che ho fatto io semmai“.

Il favore di Sangiuliano fatto a Signorini

L’ex ministro, contattato dal Fatto, è tornato così su quel punto: “Non mi ricordo di aver scritto o meno questa cosa. Non ho mai avuto favori da Signorini, di nessun tipo. Quand’ero giornalista, ci siamo scambiati qualche cortesia da giornalista a giornalista. L’avrete fatto anche voi al vostro giornale. Io Signorini lo conosco perché fa il direttore, lui non mi ha mai chiesto nulla. Forse, se ci penso bene, il grande favore potrebbe essere la recensione che gli feci fare del libro di Maria Callas, non mi ricordo se al Tg1 o al Tg2. Ma questo quando non ero ministro”.

FOTO | Per Gentile Concessione di Mediaset

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