Roma Pride, Annalisa madrina: “Orgogliosa di essere icona queer”

15 Giu 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

annalisa roma pride

Annalisa, alla vigilia del 30esimo Roma Pride che si terrà oggi, 15 giugno, si è dichiarata orgogliosa di essere la madrina.

“Esibirmi sul palco del Roma Pride suscita emozioni diverse, perché ci sono tanti altri aspetti in gioco” – le sue parole a Gay.it – “L’importanza del messaggio, di essere lì a rappresentare qualcosa. È anche la concretizzazione di un sogno, perché quando scrivo una canzone parlo di un qualcosa che a mio avviso è importante. Parlo sempre di libertà, e non posso far altro che sperare che quel seme riesca ad andare lontano e a crescere nella coscienza delle persone che hanno voglia di ascoltare con un po’ più di attenzione. Per una come me, che fa musica con questo sogno, ovvero provare a dire anche qualcosa, è davvero importante ed emozionante essere al Roma Pride. Sento la responsabilità e me la prendo volentieri“.

La cantante ha poi confessato di sentire suo il manifesto di Roma Pride, che include pieni diritti a tutti i cittadini, matrimonio egualitario, famiglie omogenitoriali e legge contro l’omofobia.

“Ogni battaglia che ha a che fare con la libertà della persona, è mia. Tutte queste battaglie sono anche mie. Accogliere tutti, l’identità di tutti, le esigenze, i sogni di tutti, è qualcosa di così semplice. Purtroppo non compreso da tutti. Sono assolutamente le mie battaglie perché anche io voglio sentirmi libera di inseguire i miei sogni e di scegliere come vivere la mia vita. Bisogna lottare per chi questo ancora non ce l’ha”.

Roma Pride, Annalisa: “Io orgogliosa di essere madrina del Roma Pride”

“Bisogna cercare di far arrivare il più lontano possibile e a più persone possibili il messaggio relativo a quel che avviene in questi giorni, l’informazione è centrale. Io arrivo da un paesino ligure di 5000 abitanti e mi rendo conto che nelle province un sacco di gente ancora non sa esattamente cosa succeda, in occasioni come questa. Bisogna partire da lì, far arrivare chiaramente a tutti quel che succede in occasioni come il Pride. Ognuno deve essere libero di vivere la propria vita come ritiene, nel momento in cui è felice, nel momento in cui tutte le persone coinvolte sono felici. Questo è un principio di totale accoglienza, il fatto che questo non sia ancora tutelato è un problema che bisogna risolvere in tutti i suoi aspetti da qui al prossimo futuro”.

La cantante ha poi concluso: “Sento grande intelligenza, cultura, grande vicinanza, mi sento più accolta dalla comunità LGBTQIA+ rispetto ad altri mondi. Sono davvero orgogliosa“.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da GAY.IT 🌍🪐✨ (@gayit)

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Roma Pride (@romaprideofficial)

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!