Roberto Cenci, il regista de L’Isola riprende Enrico Papi: “Siediti!”
05 Giu 2023 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Enrico Papi è l’alunno agitato che abbiamo avuto tutti in classe. L’opinionista nelle prime puntate de L’Isola dei Famosi è stato bacchettato più volte da Ilary Blasi e ieri sera è intervenuto addirittura il regista della trasmissione, Roberto Cenci. Durante l’arrivo di Nathaly e Fabio sull’ultima spiaggia, il regista stava facendo un’inquadratura dello studio e Papi si è alzato dalla sua poltrona ed ha iniziato a camminare. Roberto Cenci ha invitato Enrico a tornare al suo posto con un secco: “Siediti!”
La pienezza di Roby Cenci lui sta sfidando la persona sbagliata#isolapic.twitter.com/UW2qcZZLjt
— Nicolò, ‘un tipo’ (@nicoloc__) June 5, 2023
Roberto Cenci e i retroscena de L’Isola dei Famosi.
“Se è complicata la gestione della doppia regia dall’Honduras e Milano? Non è molto complicato, bisogna solo saperlo fare. Sono in contatto perenne con il regista in Honduras e ci relazioniamo spesso. – ha rivelato il regista a Tv Blog nel 2018 – E’ un lavoro in tandem: noi veicoliamo il materiale registrato che ci arriva dall’Honduras e poi li guidiamo per la scaletta della puntata settimanale.
Le inquadrature al pubblico in studio? Quello è un gioco nato un anno fa per uno scherzo fatto a una collega. Lei mi aveva contestato per l’inquadratura di una bella signora in mezzo al pubblico, allora da quel momento in poi ho deciso di inquadrare le persone più strane in tutte le puntate a venire. E’ diventata una simpatica prassi. Tante persone vengono in studio tutte carine e agghindate: fa ridere, ma senza offendere o prendere in giro nessuno.
L’Isola è fatta da primetime e daytime e sono due modi molto distinti di raccontare lo stesso evento. Due cose diverse per permettere al pubblico di affezionarsi ai singoli concorrenti. Il montaggio poi è molto importante e abbiamo diverse pezzature perché andiamo sia su Canale 5 che Italia 1 e La5. In ogni rete c’è un montaggio diverso. Alcuni naufraghi li conosco già prima di iniziare, altri invece li conosco al volo quando iniziamo”.
