Rissa Ramazzotti – Virzì, emergono i dettagli della denuncia: “Morsi, sputi, graffi, insulti, minacce”

22 Ott 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

virzì ramazzotti

Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì lo scorso giugno si sono denunciati a vicenda dopo aver litigato furiosamente a un ristorante e oggi Il Corriere della Sera ha riportato i dettagli di cosa sarebbe successo, specificando che entrambi hanno ritirato le denunce.

Dopo un matrimonio durato quasi quindici anni e due figli avuti nel 2010 e nel 2013, Ramazzotti e Virzì si sono lasciati nella primavera dello scorso anno. Ora lui sembrerebbe essere felicemente single, mentre lei si è riaccompagnata col personal trainer Claudio Pallitto, noto agli amanti del trash perché è stato uno dei protagonisti del reality show di Italia1, Tamarreide). I due la scorsa estate si sono incrociati per sbaglio in un ristorante ed è partita una lite così furiosa che sono dovute intervenire le forze dell’ordine. Da una parte c’erano Micaela, Claudio e la figlia Anna nata nel 2013. Dall’altra c’era Paolo, il figlio Jacopo nato nel 2010 e Ottavia, la sua primogenita avuta da una precedente compagna.

“L’inchiesta per violenza privata e lesioni, con tutte le sue incognite, finisce in archivio. Gli approfondimenti dei carabinieri, coordinati dalla pm Barbara Trotta, hanno ricostruito una mezz’ora di fuoco alla quale hanno preso parte, oltre a Ramazzotti/Virzì anche la figlia maggiorenne del regista, Ottavia, e il nuovo compagno dell’attrice, il trainer Claudio Pallitto. Una battuta di Ottavia nei confronti di Ramazzotti basta ad appiccare il fuoco. L’ex moglie denuncerà che ‘Paolo Virzì le sputava addosso e la insultava con epiteti quale brutta m3rda e m1gnotta. Riferiva ancora Ramazzotti che ‘per almeno due volte aveva preso il cellulare a Ottavia e l’aveva scagliato a terra e che lei, dopo averlo di volta in volta ripreso continuava a fare video’”.

E ancora:

“Una signora stupefatta, vede una ‘donna con il vestito a fiori (Ramazzotti, ndr)’ colpire ‘l’altra (Ottavia Virzì, ndr) alla testa ed al volto mentre un altro uomo sui 50 anni (Paolo Virzì, ndr) cercava di separarle’. Graffi e lividi saranno medicati e documentati al pronto soccorso ma per le umiliazioni non c’è referto che tenga: ‘Ramazzotti strappava gli occhiali a Virzì gettandoli in strada’, annotano i carabinieri, a corredo anche del racconto del proprietario del locale secondo il quale le due donne si sono scambiate schiaffi ‘mentre la più giovane effettuava anche riprese con il cellulare’. La scena si sposta all’interno con Ottavia Virzì barricata in bagno nel tentativo di sottrarsi all’aggressione. Inutile perché Ramazzotti colpiva e colpiva a pugni la porta gridandole: ‘Hai paura vero?’. Non solo insulti, non solo minacce: il regista allegherà alla querela anche delle foto che mostrano ‘una ferita sulla mano di Ottavia, la maglietta di lei strappata, un graffio sulla spalla di Ottavia, graffi sulla testa di Virzì’”.

“Minacce di morte corrono fra Ramazzotti e Ottavia Virzì alla quale viene ‘sequestrato’ il cellulare. Il tema, annota la pm, è quello della legittima difesa: ‘Chi è aggredito…non è tenuto a calibrare l’intensità della reazione finalizzata a indurre la cessazione della avversa condotta lesiva, salva l’ipotesi di eventuale manifesta sproporzione della reazione”.

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