Priscilla contro le madrine dei Pride: “Troppo impegnate per esprimersi sulla GpA”

17 Ott 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

priscilla madrine

La gestazione per altri in Italia è diventata reato universale grazie a una legge proposta da Fratelli d’Italia e votata dalla maggioranza del Senato e della Camera. Una legge che ha scontentato tutti i partiti dell’opposizione (la reazione più dura è stata probabilmente quella di Alessandra Maiorino del M5S che l’ha definita obbrobrio giuridico) e anche la comunità LGBT+. Fra gli esponenti della comunità una persona che si è esposta pubblicamente è stata Priscilla, host di Drag Race Italia, che ha attaccato in maniera diretta tutte “le varie madrine dei Pride” e le varie “icone gay elette dalla stessa comunità” che non hanno detto nulla in merito alla legge passata “Troppo impegnate le varie madrine dei Pride e le varie icone gay elette dalla stessa comunità LGBTQIA+ per esprimersi pubblicamente sulla vergognosa decisione del Senato in merito alla GPA. Poi a giugno tutte sui carri a fare le paladine, mi raccomando!

Priscilla non ha ovviamente fatto nessun nome, ma la lista è lunghissima. Solo quest’anno, nei vari Pride estivi, abbiamo visto cantanti e celebrità ricoprire quel ruolo e che oggi, puntualmente, hanno finto che quella notizia non esistesse e optato per il silenzio stampa.

 

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