"In realtà non è finita, ci sono ancora le indagini e non è la sede adatta questa. Ed è così. Rimane tanto dolore e tanto dispiacere, soprattutto per il modo in cui è stata raccontata questa storia. E’ stata raccontata male. Anche oggi senti storie terribili. Io non sono stata per niente protetta, anche dalle mie colleghe e dai miei colleghi. Oggi però io sono più forte di prima. Mi dispiace per chi non mi ha creduto. Le cose sono state dette male e la gente poi non crede. E non è finita perché continuano a fare queste truffe affettive. A me resta dolore e dispiacere per la comunicazione. Se mi sento in colpa per i conduttori che ti hanno creduta all'inizio? No perché io sono innocente. Imbarazzo? Io stessa sono stata ingannata, perché devo essere in imbarazzo per una cosa reale? E la voglio chiudere qui perché non è la sede opportuna, ci sono ancora delle indagini. Avrei meritato più solidarietà, soprattutto dalle donne. Non sono stata capita e creduta".La Prati ha anche fatto una confessione drammatica, lasciando intendere che già essere viva è una vittoria: "Questa storia mi ha portato dolore e io aspetto l'esito finale, vincerò, ma ho già vinto perché sono qui e potevo non essere qui per quanto stavo male".
Le indagini sono ancora in corso. Nel mio cuore rimane ancora tanto dolore, tanto dispiacere soprattutto per come è stata raccontata”. Pamela Prati torna a parlare della truffa affettiva di cui è stata vittima 5 anni fa #LVB pic.twitter.com/1lRrVVeAMQ
— La Volta Buona (@voltabuonarai) October 8, 2024