Michele Misseri su Rai3: “Ecco perché ho fatto il nome di Sabrina”

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Salvo Sottile ieri sera a FarWest su Rai3 non ha avuto ospite solo Valentina Misseri, ma anche suo padre Michele Misseri che ha continuato a ribadire la propria colpevolezza in merito all'omicidio di Sarah Scazzi. "Sabrina e Cosima sono innocenti, sono stato io e questa è la verità. Sarah quando è arrivata a casa nostra non ha suonato al citofono, ha visto il garage aperto ed è entrata. Io ero dentro arrabbiato col trattore che non partiva. Le ho detto di andarsene e l'ho presa da dietro, lei mi ha tirato un calcio e a me è salito il sangue al cervello. Lì ho preso una corda e l'ho strangolata". - Il racconto di Michele Misseri è poi continuato ribandendo le stesse cose dette a Le Iene - "L'ho portata sotto l'albero di fico e là l'ho spogliata, lo stesso albero dove da piccolo sono stato violentato da un amico di mio padre. Le ho fatto il segno della croce con la sua mano e l'ho calata nel pozzo con una corda". In merito al cambio versione che ha portato all'arresto di Sabrina Misseri e Cosima Serrano, Michele Misseri precisa: "Mi hanno fatto il lavaggio del cervello, mi sono sentito ricattato. Mi hanno dato due pillole che ho dovuto prendere davanti a loro. Il nome di Sabrina me l'ha suggerito di fare un Carabiniere, ho detto parole che mi sono state suggerite. Erano tutte bugie, così alla fine sono tornato alla prima versione: l'ho uccisa io. L'ho uccisa per via di un raptus e questo potrebbe ricapitare".