Marina Berlusconi: “Vicina alla sinistra sui diritti LGBT, aborto e fine vita”

26 Giu 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

marina berlusconi

Marina Berlusconi, primogenita di Silvio Berlusconi (che proprio al padre ha dedicato la nuova iniziativa editoriale del gruppo Mondadori di cui è Presidentessa) ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera dove ha svelato senza troppi giri di parole che a livello di idee sui diritti civili si sente molto più vicina alla sinistra, rispetto che al partito di famiglia.

Se parliamo di aborto, fine vita o diritti LGBT+, mi sento più in sintonia con la sinistra di buon senso. Perché ognuno deve essere libero di scegliere. Anche qui, vede, si torna alla questione di fondo, quella su cui non credo si possa arretrare di un millimetro: la questione della libertà“. E proprio il concetto di libertà è quello che sarà il nocciolo della nuova iniziativa editoriale di Mondadori. “Si chiamerà Silvio Berlusconi Editore e avrà un’unica parola d’ordine: libertà. Non sarà solo un omaggio a mio padre, ma un progetto editoriale che vuole dare più forza al pensiero liberale e democratico, contro ogni forma di totalitarismo, nel nome di quella libertà che finisce solo dove comincia quella altrui“.

Marina Berlusconi, come nessun altro figlio che Silvio Berlusconi ha avuto dalle due compagne, è in politica, nonostante il partito da lui fondato, Forza Italia, porti ancora il suo nome. Le idee della primogenita però sono chiare e sarebbe bello se FI le prendesse in considerazione.

Marina Berlusconi, Francesca Pascale applaude le sue parole: “Stessi pensieri del padre”

“È un’intervista meravigliosa, soprattutto dal punto di vista politico. Ma non mi ha fatto un’impressione nuova perché questa è la caratura dei valori di chi abbraccia veramente i liberali ed erano i valori di Silvio Berlusconi” ha dichiarato Francesca Pascale ad ANSA: “L’animo di Forza Italia è stato con questo passo ed è bello aprire un giornale e finalmente vedere quello che si è sempre manifestato in Forza Italia. Alla fine è il rispetto di tutti, più che una bandiera”.

Ora, con tutto il rispetto per le parole di Francesca Pascale, ma Silvio Berlusconi a livello politico non mi sembra abbia mai mosso un dito in favore della comunità LGBT+. Avrà avuto anche idee liberali, ma in Parlamento non si sono viste.

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!