Mariano Gallo: ecco chi è Priscilla, la drag di Drag Race Italia
30 Giu 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti
Mariano Gallo sarà uno dei tre giudici fissi della prima edizione di Drag Race Italia insieme a Tommaso Zorzi ed all’attrice Chiara Francini. Ma chi è?
In pochi probabilmente lo sanno ma Mariano Gallo, alias Priscilla, è la leggendaria drag queen del Jackie O’ di Mykonos. Un locale storico bazzicato anche da molti vip (fra cui anche Ilary Blasi e Francesco Totti). Nel 2007, dopo aver vinto Miss Drag Queen Campania, ha partecipato e trionfato a Miss Drag Queen Italia.
“Priscilla e Mariano sono le due facce della stessa medaglia, sono attaccate.. ma di schiena, quindi non si incontrano mai faccia a faccia” – ha dichiarato Priscilla in una intervista del 2019 – “Mariano è diverso da Priscilla è discreto, calmo non ama la confusione. Priscilla è la parte esagerata. C’è tanto di Priscilla in Mariano; c’è la disciplina, la serietà e l’intelligenza. Priscilla è costruita da me e mi fa vivere la mia parte stravagante e forse per questo, per compensare, nel privato sono così tranquillo“.
Il debutto su Discovery+ dietro al bancone di Drag Race Italia non sarà però la sua prima volta in video: anni fa Alda D’Eusanio l’ha voluta in Rai nel suo programma Al Posto Tuo.
“La trasmissione di ‘Al posto tuo’, presa di mira da ‘Blob’ e ‘Striscia la Notizia’, riscosse una popolarità insperata, la gente iniziava a ricordare Priscilla e a riconoscere me soprattutto, insomma mi ha dato un bel po’ di visibilità“.
Mariano Gallo, alias Priscilla: “Io sono molto più tranquillo, Priscilla è esplosiva!”
“La vita di Mariano è più semplice, sono abbastanza timido introverso, vivo la vita giorno per giorno senza troppi colpi di testa. Priscilla è esplosiva, ansiosa e prima dello spettacolo tende a eccessi d’isterismo. Ho lasciato che Priscilla facesse il personaggio, come persona resto quello che sono“.
E ancora:
“Mi è capitano all’inizio di essere stato insultato, il pubblico non mi conosceva e spinti dalla loro ignoranza mi beffeggiavano con le solite espressioni omofobe. Io ho cominciato a rispondere a tono, facendogli capire che mi dovevano rispettare, e, per non rovinare il mood dello show, con ironia e classe rispondevo durante lo spettacolo stesso. Sono stato giudicato male nel privato dalle persone che frequentavo, non dalla mia famiglia, i miei genitori sono orgogliosi e mia madre mi aiutava anche a cucire i costumi. Nelle mie storie cerco di non portare Priscilla a “casa” come fanno molte altre drag. Io sono un attore e Priscilla nasce e muore ogni volta sul palco. Nelle mie relazioni c’è solo la persona e per farlo capire ho dovuto faticare non poco“.
Infine, nel 2017, ha partecipato alla versione greca di Got Talent.