Mara Venier tira una frecciatina a Riccardo Scamarcio alludendo a Belve
24 Nov 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Mara Venier e Riccardo Scamarcio sono stati gli ospiti della prima puntata di Belve (insieme a loro anche una surreale Flavia Vento, ma questa è un’altra storia). E il caso ha voluto che oggi la conduttrice lo abbia ospitato a Domenica In. Se però da Francesca Fagnani l’attore si è raccontato parlando di scene succinte, problemi con gli attori, uso di droghe e frasi controverse sul ruolo della donna e dell’uomo, da zia Mara è stato piuttosto sottotono.
Riccardo Scamarcio ospite a Belve: le dichiarazioni controverse https://t.co/wj6QDveDbO #Belve
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“Quando andate dalle altre parti raccontate tutto, quando venite da me non mi raccontate niente“, ha detto Mara Venier provocandolo, “Quindi oggi mi devi raccontare qualcosa che non hai mai raccontato“. L’allusione, come da titolo, è palesemente rivolta alla sua intervista a Belve.
Venier a Scamarcio: “Quando andate dalle altre parti raccontate tutto, quando venite da me non mi raccontate niente”.
Non serve aggiungere altro 😄 pic.twitter.com/QvW5Lc4ADK
— Massimo Falcioni (@falcions85) November 24, 2024
Riccardo Scamarcio a Belve, cosa ha raccontato
L’attore ha ammesso di aver fatto uso di molte droghe. “Mi facevo le canne in centro storico ad Andria […] la droga la conosco bene. Ho provato quasi tutto, non è mai diventata una dipendenza“; ha poi parlato del “circoletto del cinema di Roma” e anche su questo argomento è stato piuttosto polemico. “È chiaro che non devi pestare i piedi a quelli sbagliati […] ho pestato molti piedi di quelli che contano, registi e produttori, soprattutto da giovane. Quando è capitato sono andato a lavorare all’estero e ho fatto calmare le acque“. Infine, sulla scena con Monica Bellucci tratta dal film Manuale d’Amore 2 (le immagini le trovate sull’altro sito), Riccardo Scamarcio ha ironizzato: “Una scena morbida. Sette ore a fingere un amplesso, cioè a un certo punto uno poi…uno si stanca, siamo fatti di carne ed ossa! (…) Uno può avere anche delle reazioni involontarie”.
