Madame come Fedez, problemi con l’autotone e pessimo risultato

24 Ott 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Madame autotune Concerto Per La Pace

Mercoledì sera diversi grandi artisti italiani italiani si sono esibiti al Forum di Assago per il concerto di solidarietà ‘Per la Pace, Live Contro le Guerre’. A salire sul palco sono stati: Fiorella Mannoia, Fabrizio Moro, Annalisa, Elodie, Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Madame, J Ax, Ermal Meta, Elisa, Francesca Michielin, Brunori Sas, Paola Turci, Rose Villain, Giuliano Sangiorgi, Piero Pelù e Gaia.

Madame si è esibita con le sue due hit Voce e Marea e poi anche con un duetto con Rose Villain sulle note di Hattori Hanzo. Purtroppo durante la performance di Voce ci sono stati dei problemi tecnici evidenti, che hanno portato ad un risultato fastidioso da ascoltare. Sui social in queste ore circolano diversi video di quell’esibizione e in tutti viene detto che è saltato l’autotune, ma in realtà sembra che il problema capitato al Forum sia lo stesso di cui è stato vittima Fedez a inizio settembre. Quindi l’autotune c’era ma era impostato male, chiunque sarebbe risultato stonato in quella circostanza.

Madame come Fedez? Ecco cosa è successo al rapper: “L’autotune era impostato su una scala armonica sbagliata”.

“Ho visto che il mio video è diventato virale. Prima di spiegare tutto voglio dire che non ho mai detto o preteso di essere Celine Dion, infatti non lo sono e non ho mai pensato di esserlo. Ok ho cantato male il singolo a quella data. Però non è vero che ho cantato così perché non c’era l’autotune o era saltato all’improvviso. L’autotune c’era eccome, ma era impostato in maniera sbagliata, l’avevano messo su una scala armonica non giusta e il risultato l’avete sentito tutti. Sì, era stato messo su una scala diversa da quella del brano. Quindi anche se io avessi una voce perfetta o quel epzzo l’avesse cantato un artista intonatissimo, il risultato sarebbe stato lo stesso. Ecco spiegato cosa è accaduto. La polemica si può chiudere qui. Adesso possiamo anche parlare d’altro”.

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