Ludovico Bessegato chiarisce il futuro di Prisma, la serie di PrimeVideo

11 Set 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

ludovico bessegato prisma

La terza stagione di Prisma non vedrà luce. A parlarne è stato direttamente Ludovico Bessegato, regista della serie, che proprio quest’anno ha visto recitarci anche Giulia Salemi e Achille Lauro.

Ludovico Bessegato ha specificato che le visualizzazioni di Prisma su PrimeVideo non sono state abbastanza da garantirne una seconda stagione. “È assolutamente legittimo. Stiamo parlando di piattaforme private, che si mantengono grazie al pagamento di abbonamenti, quindi devono far tornare i loro conti. Da un punto di vista pratico capisco perfettamente. Ma da creatore e spettatori mi dispiace, perché penso che Prisma (che sono certo sia stato visto da più di centinaia di migliaia di persone) è una serie che che parla di argomenti che di solito non trovano spazio in altri prodotti”.

Ludovico Bessegato: “La seconda stagione è andata abbastanza bene”.

“Sono abbastanza certo che la seconda stagione sia andata abbastanza bene. Sono abbastanza sicuro per una serie di dati che posso osservare, ma che non sono quelli ufficiali. […] Sappiamo che abbiamo fatto quantomeno i numeri della prima stagione è che li abbia migliorati. La serie è andata bene anche sui social: siamo stati due giorni in trending topic su Twitter, c’è stata la sensazione di un bello scambio, sono aumentate le persone che ne parlavano, sono aumentati i follower degli attori. Probabilmente sì, è andata bene”, ammette il regista, “ma non è andata abbastanza bene da giustificare il costo di un rinnovo. È una cosa che avviene sempre più spesso nel mondo della serialità. Le serie costano tanto: la sensazione è che siano cambiate proprio le policy delle piattaforme negli ultimi due anni. Se prima si tendeva a cercare prodotti sperimentali, che si differenziassero da quello che c’era in giro, negli ultimi anni invece la politica del piattaforme è stata quella di allargare il pubblico, di cercare sempre di meno prodotti di nicchia e sperimentali e cercare, viceversa, dei prodotti che legittimamente cercano di piacere a più persone possibili, magari andando un po’ meno verso soluzioni alternative”.

Il regista ha poi aggiunto: “Non non condivido la scelta, ma l’accetto, non ho alternative. Penso, da regista e da creatore, che la sfida per me in futuro sarà di cercare di trovare ancora di più l’equilibrio tra il pubblico e quello che a me interessa raccontare”.

Prisma come Skam Italia? La speranza del regista

“Chiudo con una piccola speranza” – ha continuato Ludovico Bessegato – “Cinque anni fa sembrava che Skam Italia fosse morta dopo la terza stagione. Invece poi è successo qualcosa e non solo è ripartita, ma ha sfondato, dopo tre stagioni in cui, anche lì, non sembrava che si potesse sfondare. A volte le serie resuscitano. Non sappiamo e non possiamo dire quello che succederà: noi sappiamo cosa raccontare nella terza stagione, quindi magari un giorno ci saranno le condizioni… Mi piace pensare che sia un arrivederci e che non sia un addio”.

Skam Italia lo ha resuscitato Netflix. Farà lo stesso con Prisma?

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Ludovico Bessegato (@ludovicobessegato)

Share this article

Non vuoi perderti le ultime news?

Seguici anche su Facebook, Instagram e

Twitter!