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Lucio Corsi: l’oggetto particolare usato a Sanremo per sostenere le spalline

Fabiano Minacci 12/02/2025

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Al Festival di Sanremo, i Big in gara si affidano quasi sempre a stylist e grandi firme dell’haute couture. Ma non Lucio Corsi, che ha scelto di portare sul palco sé stesso, con tutta la sua eccentricità spontanea e fuori dagli schemi. Ieri sera, per presentare il singolo Volevo Essere Un Duro, ha sceso la scalinata dell’Ariston con una giacca con due enormi spalline. Cosa c’era dentro? Delle… PATATINE!

Lo ha fatto vedere lui, via social, spogliandosi su Instagram al termine dell’esibizione. “Ci si arrangia con quel che si può, come reggi spalline! L’arte di arrangiarsi“. Semplicemente geniale.
Ecco il video:

 

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In un’intervista a Rockol, Lucio Corsi ha spiegato la sua decisione di partecipare al Festival di Sanremo, ispirata da artisti come Ivan Graziani, Vasco Rossi, Lucio Dalla e Rino Gaetano, che sono riusciti a partecipare mantenendo la propria autenticità. Ha dichiarato: “Mi sono detto che può esserci un modo per passare a Sanremo ed essere se stessi“.

La sua canzone ieri è entrata nella Top5 della Sala Stampa ottenendo grandi consensi. Blitz Quotidiano ha elogiato la sua performance, affermando che “Lucio Corsi ha portato sul palco un pezzo che un po’ ricorda Venditti e un po’ Gianni Rodari, che unisce rock d’autore e sonorità folk cosparse di un pizzico di nostalgia vintage“. Ha definito la sua esibizione “unico, coinvolgente e magnetico“, assegnandogli un voto di 9 su 10. Recensioni positive anche per il video. Rolling Stone Italia ha assegnato al suo video un punteggio di 8,5 su 10, descrivendolo come “la versione casalinga, toscanaccia e de-machizzata del video di ‘I Wanna Rock’ dei Twisted Sister, con un tocco di ‘Walk This Way‘”.

Fra i protagonisti del videoclip di Volevo Essere Un Duro anche Massimo Ceccherini e Leonardo Pieraccioni.

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