Le Iene da Michele Misseri: cosa è successo e le nuove rivelazioni fatte

13 Ott 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

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L’uscita su Disney+ della serie su Avetrana ha riacceso l’attenzione sul caso di Sarah Scazzi e Le Iene hanno così organizzato un servizio con la complicità di Michele Misseri. A realizzarlo è stato Alessandro Sortino che per l’occasione si è trasferito per 48 ore a casa di “zio Michele”. L’uomo, condannato per occultamento di cadavere, è stato in carcere sette anni.

Michele Misseri, la confessione sul suo passato: “Mi hanno vi0lentato”

“Quando ero piccolo mio padre mi ha mandato a fare il pastore in una masserie di un suo amico, lui mi picchiava. Quell’uomo ha anche usato violenza su me. Violenza sessuale. Sia lui, sia suo figlio. Io avevo 5-6 anni. Questa cosa non l’avevo mai detta a nessuno, non lo sapeva neanche la mia famiglia, neanche mia moglie. Neanche i miei genitori lo sapevano, non potevo dirglielo o loro mi avrebbero picchiato più forte. Mia mamma aveva capito qualcosa quando mi lavava le mutandine, ma non ha fatto nulla. […] A causa di quella cosa avevo paura anche delle ragazze, la mia prima fidanzata è stata Cosima, avevo 23 anni. Il primo bacio l’ho dato a lei dopo il matrimonio, è stata l’unica donna della mia vita”.

Michele Misseri ha poi confessato che sua figlia Valentina, l’unica della famiglia che non è stata coinvolta nel caso giudiziario, lo crede “un assassino e un pedofilo”. E questo lo ha confermato anche ad Alessandro Sortino, ma tutto il racconto è nebuloso e poco credibile. L’uomo, nel raccontare come ha occultato il cadavere, ha svelato di aver avuto molte accortezze come il vestirla per trasportarla in macchina, l’averla calata nel pozzo cercando di farla scendere prima con i piedi, il segno della croce fatto con la sua mano sul suo volto e la volontà di tirarla fuori dal pozzo dopo aver sognato che lei gli diceva ‘zio ho freddo‘.

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