Julian Morris di Pretty Little Liars fa coming out e presenta il suo fidanzato: “Da 18 anni insieme”
02 Dic 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti
Qualcuno l’ha conosciuto con Pretty Little Liars, altri con Once Upon A Time o New Girl, ma di sicuro chi ha guardato i film e le serie in cui a recitato si ricorderà di lui, Julian Morris. Sull’attore erano circolati diversi rumor sulla sua presunta omosessualità, che restavano tali visto che molti siti riportavano di una sua relazione di ben 9 anni con Sara Bolger, conosciuta nel 2012. Oggi però Julian ha fatto ufficialmente coming out ed ha presentato il suo fidanzato, che sta con lui da ben 18 anni!
Sul suo profilo Instagram Julian Morris ha pubblicato una serie di foto scattate insieme al compagno ed ha scritto: “Sono 18 anni che stiamo insieme e sono i migliori della mia vita, perché sono stati con te al mio fianco. Ti amo tanto“. Il fortunato si chiama Landon Ross ed è un artista californiano. Ma che splendida coppia Julian e Landon!
Ma Julian Morris e il ragazzo son bellissimi😍
non io che pensavo fosse etero fino a poco fa pll e new girl mi hanno ingannato pic.twitter.com/P0lrkaTRBj— robin sparkles 🎄 (@candycronuts) December 2, 2021
Julian Morris (Wren Kingston, Principe Filippo e chi ne ha più ne metta) ha appena reso pubblica, dopo 18 anni, la sua relazione con Landon Ross.
Che cosa meravigliosa l’amore.
🌈❤️🧡💛💚💙💜 #PrettyLittleLiars pic.twitter.com/0azGO5ljMp— Citazioni improbabili ✨ (@cidpll_) December 2, 2021
Julian Morris posting on Instagram he’s been in a relationship with his boyfriend for 18 years… 18 YEARS OMG 🤯 😭❤️ pic.twitter.com/jmWeVrLdL1
— Licorice Pizza?! 🌈 🌈 (@edd_gosbender) December 2, 2021
Julian Morris su Pretty Little Liars e i personaggi LGBT+.
“Sono tornato per interpretare il personaggio del dottor Wren Kingston in un modo che mi è sembrato divertente e soddisfacente. Spero che i fan siano rimasti soddisfatti del finale – è pieno di colpi di scena – e il team lo ha pianificato per molto tempo. Mi sono divertito molto con il cast e la troupe di Pretty Little Liars: sono un gruppo davvero talentuoso e mi sono fatto tanti amici nello show. Penso che quando è iniziato nel 2010, Pretty Little Liars era audace e trasgressivo, ad esempio ha introdotto dei personaggi LGBT, l’amore tra ragazze, al tempo erano pochi gli show con questo tipo di tematiche. Allo stesso modo, adesso ad essere avanti è Man in an Orange Shirt per come ha portato in scena i personaggi gay con le loro lotte interne. […] Credo che si possa fare di più. Servono più storie di persone bisessuali, omo, lesbiche e trans, Hollywood può fare di meglio”.