Jonathan Bailey alla premiere di Wicked con una sua foto molto particolare
12 Nov 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti
Durante l’evento organizzato per la premiere di Wicked in Messico, Jonathan Bailey si è fermato a salutare i fan presenti. Un ragazzo ha consegnato all’attore un cartellone con delle foto da autografare, degli scatti molto particolari. Jonathan Bailey si è subito accorto che erano le immagini di un scena spinta con Matt Bomer nella serie Fellow Travellers, la scena in cui si “prende cura” dei piedi del collega. Il 36enne non ha fatto una piega, ha firmato il cartellone e il video è diventato virale.
Here is it 🥲🫵🏼 #WickedEnMéxico #JonathanBailey https://t.co/5PDsVmnG5O pic.twitter.com/6OYc067NNU
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LO LOGRÉ. 😭🫵🏼 #JonathanBailey #WickedEnMéxico https://t.co/CzG7h66MzD pic.twitter.com/ADYedFLXAh
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Un anno fa a proposito di quella scena di Fellow Travellers, l’attore ha rivelato: “No, non è stato imbarazzante e non ho avuto problemi con quella scena. Perché tutto è stato scritto in modo molto, molto preciso, tanto preciso quanto necessario. L’ho visto come un modo incredibile di vedere la passione e il potere. L’ho capito quando l’ho letto, e non ne sono rimasto intimidito. Lo shock, la stuzzicante chimica, è un’esperienza sensoriale forte ed è esattamente ciò che ha significato per Tim in quel momento. Cattura esattamente ciò che sta accadendo a Hawk e Tim in quel momento. Poi tra una ripresa e l’altra hanno sempre lavato i piedi a Mat. Ho dovuto fare quella scena un sacco di volte“.
Jonathan Bailey enjoying Matt Bomer’s feet in their new movie is a very hot surprise pic.twitter.com/D4qGKu4PTe
— JesseFox (@JesseFox278) October 28, 2023
Jonathan Bailey parla di Fellow Travellers.
“Questa per me è stata una serie così speciale da girare ed è stato bello far parte di questo progetto. Fin da subito ho capito che sarebbe stato giusto partecipare e sono così fiero. Non si tratta solo di una storia d’amore tra due uomini, ma di come il governo abbia oppresso le minoranze e di come in quel periodo sia stata ancora più dura amare. La nomination agli Emmy è stata meravigliosa. La prima persona a cui l’ho detto? La mia nonna di 92 anni, era così felice per me ed è fiera.
Dopo Bridgerton ho ricevuto molte offerte e ho avuto la possibilità di sceglier e ho scelto questo. Sapevo di voler realizzare una travolgente storia d’amore gay perché non ne avevo viste molte rappresentate bene, soprattutto una che fosse dettagliata nell’arco di otto ore. E per le tematiche trattate ho capito subito che non potevo fare qualcosa di più queer di Fellow Travellers, che è lo show più gay che potessi fare. – ha continuato Jonathan Bailey su Gay Times – E devo dire che questa nuova serie mi ha dato molte soddisfazioni, in primis alcuni messaggi che ricevo dai fan.
La gente guarda l’ambientazione di Fellow Travellers degli anni ’50 e dice: ‘Dio, quanto deve essere stato terribile allora’. Siamo incredibilmente privilegiati in Occidente. L’America degli anni Cinquanta è praticamente la situazione in cui si trovano in gran parte del mondo adesso. Ci sono così tanti posti in cui le persone sperimentano quel livello di oppressione”.