Jay Z denunciato per abusi: “Avevo solo 13 anni, era con Diddy”

Al caso di Diddy sono stati legati moltissimi nomi di celebrità, il più ricorrente però è senza ombra di dubio quello di Jay Z (ma anche quello della moglie Beyoncé). I Carter però hanno sguinzagliato i loro legali contro i media che li hanno accostati a Sean Combs, al suo arresto e ai suoi festini.

Poche ore fa però è arrivato un colpo di scena, perché la NBC News ha annunciato: “Jay-Z accusato di aver vi0l***tato una ragazza di 13 anni nel 2000 insieme a Sean ‘Diddy’ Combs“. Ieri infatti una ragazza ha accusato il rapper di aver abusato di lei nel 2000. La presunta vittima sostiene che quando lei aveva solo 13 anni, Shawn Carter e Sean Combs avrebbero abusato di lei durante un after party degli MTV Video Music Awards. La querela è stata depositata a ottobre nel Southern District di New York, con Combs come unico imputato. La denuncia però è stata ripresentata domenica per includere anche Carter e altri dettagli su quello che sarebbe accaduto.

A rappresentare la donna che ha denunciato è Tony Byzbee, l’avvocato che segue decine di vittime di Diddy e che a ottobre ha dichiarato: “Già 120 vittime hanno denunciato. Non si tratta solo di Diddy. Ci sono molti altri vip complici e che hanno commesso cose atroci. I nomi che usciranno fuori vi sconvolgeranno“.

NBC News reports that Jay-Z has been accused of raping a 13-year-old girl with Diddy in 2000, according to a civil lawsuit. pic.twitter.com/by7iw0rYR1

— Pop Base (@PopBase) December 8, 2024

And we’ve all been saying it-

Jay Z was just named in the new Diddy suit filed by Tony Buzbee.

And he’s just getting started. pic.twitter.com/XaEe7tIpLh

— Ian Carroll (@IanCarrollShow) December 9, 2024

Jay Z replica alla denuncia: le dichiarazioni rilasciate ad NBC News.

“Ho ricevuto una lettera dall’avvocato del querelante che richiedeva una mediazione per risolvere la questione. Il mio avvocato ha ricevuto un tentativo di ricatto da un “avvocato” di nome Tony Buzbee. Forse ho capito quale era lo scopo e cosa pensavano di ottenere. No signore, hanno avuto l’effetto opposto! Mi hanno fatto venire voglia di smascherarvi per la frode che state facendo. Quindi no, non vi darò un solo penny!

E poi queste accuse sono di natura così atroce che vi imploro di sporgere denuncia penale, non civile! Chiunque commetta un crimine del genere contro un minore dovrebbe essere rinchiuso, non siete d’accordo? Se così fosse, queste presunte vittime meriterebbero vera giustizia”.