"Bieber si era già liberato dalla cappa di Diddy, anche grazie al suo manager Scooter Brown. - si legge su gay.it - E, come sempre, continuava a frequentare e confrontarsi con Jaden Smith, che invece era rimasto incagliato nelle tentacolari trame delle lusinghe di Diddy e dei suoi White Party. In quel periodo, secondo le ricostruzioni che emergono in questi giorni alla luce dello scandalo Diddy, Justin Bieber fu decisivo nell’allontanare l'amico dalla figura controversa di Puff Diddy. Se infatti Bieber si era emancipato grazie al proprio talento, e non aveva mai davvero avuto bisogno dell’influenza di Diddy per emergere nell’industria discografica, il figlio di Will non ha mai realmente trovato la sua strada artistica. [...] Questo ha portato Jaden Smith a restare nell’orbita del potere patriarcale, ambiguo e autoritario di Diddy. Fino a quando il suo amico Justin Bieber l’ha salvato".In USA c'è anche chi fornisce altri dettagli: "Dopo i traumi dei festini di Diddy, Justin è stato aiutato dal manager e dalla fede, il giovane si è avvicinato a Dio e l'ha dichiarato molte volte. L'avvicinamento alla chiesa arriva proprio dopo la fuga da Diddy. Ha fatto anche delle canzoni dedicate al Signore. Proprio in quel periodo Justin ha iniziato ad aiutare l'amico, che era ancora intrappolato".
Doesn’t help when there are videos of a young Justin and Diddy together. pic.twitter.com/UpORAqaZB8
— Roman (@RomanCent20) September 25, 2024
📸 | Jaden Smith & Justin Bieber backstage at the “Justice World Tour.” pic.twitter.com/ggLGoWJka1
— Jaden Hub (@HubJaden) April 25, 2022