Musica
Italodisco, Stash dei The Kolors commenta il successo: “Inaspettato”
Fabiano Minacci 02/09/2023

ItaloDisco dei The Kolors è uno dei tormentoni di questa estate 2023, se non IL tormentone e Stash – fra le pagine del Fatto Quotidiano – ha commentato così il successo.
“Se ci aspettavamo il successo? Per niente. Quest’anno c’erano moltissimi pezzi e molti erano collaborazioni. Non abbiamo unito alcuna fanbase con un altro artista, siamo usciti con un singolo dopo più di un anno. È arrivata alla gente la forza della musica e di una canzone che si è insinuata piano piano. Il successo è arrivato non solo dalle radio o dagli stream, ma anche dai meme che sono circolati. O dal dibattito sulla frase “Festino al bar” anziché “Festivalbar con la cassa dritta”.
Il fatto a cui fa riferimento è quando durante Battiti Live ha cambiato il testo creando quella confusione.
“In quel momento abbiamo visto un tappeto di consenso che arrivava da mille lati. Non parliamo di numeri o di classifiche, ma di gente che ti ferma per strada o al supermercato solo per un successo musicale. Tra l’altro quando abbiamo vinto Amici pensavo che ‘Everytime’ fosse schizzata in vetta alla classifica, invece no. ‘Italodisco’ è stato il nostro primo numero 1 tra i singoli per 12 settimane. L’abbiamo pensata e creata senza l’ansia di finire in classifica”.
A rendere un tormentone ItaloDisco è stata soprattutto la frase “questa non è Ibiza”.
“Ci sono stati un sacco di commenti sotto i post di diversi artisti con la frase ‘Questa non è Ibiza’ e ci abbiamo scherzato su pure con Lazza che, quando è andato a Ibiza, si è ritrovato questa frase scritta ovunque da alcuni fan sui suoi profili. In realtà è solo un segnale innocente di come una canzone sia entrata nella vita delle persone e nel linguaggio corrente. Faccio fatica a definire tutto questo ‘subumano’, penso che questa definizione sia un modo dire offensivo ed è un etichettare un tipo di commento e atteggiamento social, senza tanto senso. In fondo parliamo di parole che sono andate in tendenza”.
Un successo meritato?