Il sosia italiano di Keanu Reeves è finito in carcere, il servizio de Le Iene
25 Nov 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Il sosia italiano di Keanu Reeves (così si spacciava ironicamente su Facebook) è finito in carcere con l’accusa di aver dr0gato e vi0lentato tre donne. A raccontare il fatto sono state anche Le Iene nella puntata andata in onda ieri sera, 24 novembre 2024, in un servizio realizzato da Giulio Golia.
“Giulio Golia raccoglie la testimonianza di Stefania, una donna che sarebbe stata narcotizzata con benzodiazepina e abusata da Ubaldo Manuali e delle indagini che hanno portato alla condanna dell’uomo a nove anni. Nel cellulare dell’uomo sono state ritrovate immagini molto esplicite di tantissime donne in “stato di incoscienza, seminude e nell’atto di compiere atti sessuali”.
“Ero completamente drogata, somministrata a mia insaputa dal mio vicino di casa“, le parole di Stefania. Il servizio completo lo potete trovare premendo qua.
Appuntamento a domani sera, domenica 24 novembre, con la nostra Iena @Giulio_Golia #LeIene pic.twitter.com/ppbcQhQOUf
— Le Iene (@redazioneiene) November 23, 2024
Il sosia italiano di Keanu Reeves è finito in carcere, il servizio de Le Iene
Ubaldo Manuali, lo scorso mese, il collegio del Tribunale di Viterbo lo ha condannato a nove anni e dieci mesi di reclusione. Come riporta Il Messaggero: “Il netturbino romano era accusato di violenza s3ssuale aggravata e diffusione illecita di immagini s3ssualmente esplicite. Tre le donne che si sono costituite parte civile, una di Capranica, una di Alatri e una di Mazzano Romano, che saranno risarcite con 26mila euro. Ieri le vittime hanno ascoltato il verdetto strette in un abbraccio. Tre donne che fino a pochi mesi non si conoscevano, ma che hanno scoperto durante le indagini di aver vissuto lo stesso calvario. Il netturbino con la passione per il cinema è finito agli arresti, su ordinanza del gip, il 18 settembre del 2023 prima in carcere e, dopo aver subito diversi pestaggi, ai domiciliari“.
I fatti sarebbero avvenuti fra il settembre 2022 e il gennaio 2023 quando avrebbe adescato le vittime attraverso 6 account social facendo leva sulla la sua presunta somiglianza con l’attore hollywoodiano Keanu Reeves.
