logo

Tv

Guillermo Mariotto scoppia a piangere, la scena surreale: “Scusatemi”

Anthony Festa 24/11/2024

article-post

Durante la prima parte dell’ultima puntata di Ballando Con le Stelle, i concorrenti si sono esibiti da soli, senza i loro maestri. Quando è toccato a Federica Nargi è scesa in pista con un bellissimo abito rosa e sulle note di una versione rivisitata di Via di Claudio Baglioni ha ballato una salsa.  Tutti i giurati hanno fatto i complimenti all’ex velina, ma Guillermo Mariotto si è messo addirittura a piangere. Il pianto ha stupito tutti, anche Milly Carlucci: “Scusate, ma sta piangendo, cosa succede, perché? Federica l’hai fatto piangere davvero”.

Guillermo Mariotto scoppia a piangere a Ballando Con le Stelle: “Mi ricorda Miss Venezuela, mi manca casa e non vado da molto”.

La Carlucci ha chiesto al giurato come mai stesse piangendo e lui ha spiegato che la Nargi gli ha ricordato il suo paese d’origine, il Venezuela (è nato a Caracas): “Piango perché sembra Miss Venezuela, sì, Miss Venezuela. Perché piango? Perché mi mancano tanto le Miss venezuele, giuro, è casa mia e non ci vado da tantissimo a vedere… Poi qui la Nargi che diventa la Miss Venezuela, la Miss! Sei la Miss Universo. Scusate, scusatemi tanto“.

Gli altri giurati sono rimasti spiazzati dalla reazione del loro collega, all’inizio probabilmente qualcuno ha anche pensato che stesse scherzando. Selvaggia Lucarelli ha cercato di sdrammatizzare: “Ma quale Venezuela, guarda che Federica Nargi è di Torbella Monaca!“.

Nella seconda parte di Ballando Con le Stelle Federica Nargi è tornata in pista, questa volta con il maestro Luca Favilla. Ottimi giudizi da parte di tutti i giurati, ma Guillermo Mariotto se n’è uscito con uno dei suoi commenti surreali: “Guardatela tutti adesso. È lei, è Miss Universo, lei Miss Venezuela, lei è una principessa, lei è la Nargi, è lei… il miracolo a Torbella Monaca, si è manifestata la Nargi ed ha trasformato con l’argilla, Luca Favilla!”

Ok, voglio subito quello che c’è nella sua tazza.

Potrebbe interessarti anche