Giuseppe Cruciani e Luxuria, scontro sui social: il botta e risposta

01 Lug 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Giuseppe Cruciani parla con Vladimir Luxuria

In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera Giuseppe Cruciani ha rivelato di aver votato per Roberto Vannacci, ma ha poi aggiunto di non condividerne tutte le idee. Il conduttore de La Zanzara ha anche confessato di aver frequentato il Muccassassina da giovane e di aver provato attrazione per un ragazzo (con il quale però non ha fatto nulla).

Dopo le parole di Cruciani, su Twitter è intervenuta Vladimir Luxuria: “Una vecchia storia che non mi ha mai convinta; “non ho nulla contro di voi, il mio parrucchiere è gay” o “ho tanti amici gay”. Ora Cruciani: “andavo al Muccassassina da Vladimir Luxuria” e poi vota chi dice che la comunità LGBTQI+ non è normale: ma non eravamo noi quegli ambigui?“.

Giuseppe Cruciani e il botta e risposta con Vladimir Luxuria.

Dopo il tweet di Vlady, Cruciani ha risposto: “Ah Vannacci? E perché si deve condividere tutto quello che dice uno che voti? E dove ho mai detto che la comunità Lgbtq etc non è normale?“. Luxuria ha dato dell’incoerente a Giuseppe e poi ha smesso di rispondere: “Quando avrai fatto pace con la coerenza fatti sentire e ne riparliamo. Infatti non ho scritto questo (se sai leggere bene) ma votando Vannacci condividi il suo pensiero“.

Il presentatore radiofonico però ha sottolineato di non condividere tutti i pensieri di Vannacci: “No. Non lo condivido, anche se non ha detto anormalità nel modo in cui lo intendi tu. Non lo condivido. E allora? Hai sempre visto qualcuno di cui condividi il 100 per cento delle cose?“.

In realtà Vannacci è volutamente ambiguo quando parla di “non normalità”, perché ha detto più volte che intende dire che le persone LGBTQ essendo una minoranza “Non sono normali”. Però lo stesso soggetto è stato messo in seria difficoltà dall’ex parlamentare Luigi Manconi: “Lei ha detto ‘gli omosessuali sono una minoranza della popolazione nazionale, dunque non appartengono alla norma statistica’” e, di conseguenza, “non sono normali. Ho interpretato bene? Io appartengo a una minoranza, i cittadini ipovedenti o ciechi, la norma statistica fa di noi una minoranza. Dunque lei mi considera anormale?”. A quel punto Roberto cuor di leone ha iniziato a vacillare e non è riuscito a dire che Manconi non è normale: “Cioè, em… esce dalla norma statistica. Comunque non è un tema delle elezioni europee“.

Per quanto riguarda Cruciani io sono quasi sicuro che non pensi nemmeno tutto quello che dice e non creda in tutto quello che fa. Se Salvini avesse candidato Gemma del Sud probabilmente l’avrebbe invitata a La Zanzara e poi si sarebbe fatto un video con lei: “Chi si butta più bicchieri d’acqua in testa“.

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