Giorgio Armani è uno degli stilisti più famosi al mondo e lo scorso luglio ha compiuto 90 anni. Intervistato da Aldo Cazzullo e Paola Pollo per Il Corriere della Sera, ha raccontato del suo grande amore per Sergio Galeotti che è stato il co-fondatore della Giorgio Armani S.p.A. nonché suo compagno di vita fra metà degli anni '70 e i primi anni '80.
"Ci siamo conosciuti vicino alla Capannina, in Versilia, dov’ero in vacanza per due giorni. Incrociai Sergio in macchina, mi piacque subito il suo sorriso toscano, e diventammo subito amici. Quando morì Sergio, morì una parte di me. Devo dire che mi complimento un po’ con me stesso, perché ho retto a un dolore fortissimo. Un anno tra un ospedale e l’altro, io per non ferirlo ho continuato a lavorare, gli portavo le foto delle sfilate, negli ultimi tempi vedevo le lacrime ai suoi occhi. Fu un momento estremamente difficile, che ho dovuto superare anche contro l’opinione pubblica. Sentivo dire: Armani non è più lui, sarà sopraffatto dal dolore, non ce la farà da solo… Anche per questo, a chi mi chiedeva una partecipazione nella Giorgio Armani, rispondevo: no, grazie, ce la faccio da solo".
Sergio Galeotti è morto nell'estate del 1985 per complicazioni dovute all'AIDS.
"Ho avuto una forza di volontà incredibile, per vincere questo dolore crudele. Un anno di attesa perché Sergio morisse. E tutto accadde in un tempo meraviglioso, quando stavamo cominciando a essere qualcuno, a dare una struttura all’azienda, a essere conosciuti nel mondo. Era il momento in cui prendevo fiducia in me stesso; e mi è arrivata questa tegola sulla testa”.
Giorgio Armani, il nuovo compagno è Leo Dell'Orco
Al fianco di Giorgio Armani, ora, c’è Leo Dell’Orco, suo storico collaboratore, che tuttavia sostiene di non amare. "Sono un po’ indifferente all'amore, perché faccio i conti e dico: è inutile essere innamorato e dare poco spazio al tuo amore, perché lo spazio non ce l’ho. Salvo l’affetto profondo per Leo Dell’Orco, che vive da anni insieme a me, e rappresenta la persona a me più vicina".