FuoriLorenzo, la polemica contro Spolverato per altri due episodi strani

19 Nov 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

fuorilorenzo

Venerdì scorso è nato l’hashtag FuoriLorenzo e da quel momento non è mai uscito dalle tendenze italiane, arrivando anche al primo posto con oltre 23.000 tweet in meno di 24 ore. Ancora oggi l’hashtag è in tendenza (al terzo posto), alimentato dalle polemiche legate ad altri due episodi strani. Moltissimi utenti sui social accusano Spolverato di cose piuttosto singolari. Ma sarà tutto vero?

FuoriLorenzo, che cos’ha combinato il gieffino?

Ieri il modello milanese dopo essere uscito dalla doccia si è messo l’accappatoio e si è diretto in camera, poi si è fermato davanti all’armadio aperto di Javier Martinez mettendosi di spalle e facendo gesti strani. Su Twitter sono nate diverse ipotesi, alcune piuttosto fantasiose: “Ma che schifo, si è asciugato quella parte del corpo ai vestiti di Javier. Ma qualcuno lo vuole fermare?!”. “Ha mimato il gesto di fare pipì sugli abiti di Javier. Io non ho più parole per questo individuo. Spero che vengano presi presto dei provvedimenti”. “Ragazzi si è asciugato quello che sappiamo alle maglie di Javier. Ormai è fuori controllo“. Impossibile sapere che cos’ha fatto davvero il concorrente, visto che era di spalle. Forse nemmeno il GF sarà capace di scoprirlo, a meno che una telecamera non sia posizionata sopra gli armadi.

L’hashtag FuoriLorenzo si è anche infiammato per quello che è accaduto poro dopo questo armadio gate. Stefano Tediosi è entrato in camera ed ha visto le tende che si muovevano. Quando si è avvicinato, Spolverato ha detto: “Ci sono io qui dietro”. Stefano allora ha risposto: “Ma ti stai mas***bando?!”. Spolverato si è messo a ridere e pochi secondi dopo è uscito ridendo. Anche in questo caso non possiamo sapere con certezza cos’è accaduto dietro a quel tendone.

Ma non è che era tutto un omaggio ad Ignazio e Cecilia e alla scena dell’armadio e a quella della tenda in confessionale? Oppure questo si è preso una cotta per Javier (e in questo caso lo capiamo)…

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