Franco Trentalance: “Ecco chi è la nuova Talpa e come ho fatto a sabotare io”

08 Nov 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

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Nella lunghissima intervista che Franco Trentalance ha rilasciato a FanPage non ha parlato solo della nuova edizione de La Talpa, ma ha anche ricordato la sua.

Al contrario di quest’anno – che i concorrenti sono arrivati a La Corte Delle Spie sapendo già di essere o non essere la talpa – all’epoca di Franco Trentalance i concorrenti lo scoprivano in diretta televisiva aprendo una busta dove c’era semplicemente scritto “SI” che significa esserlo o “NO”, che significava non esserlo. A noi l’arduo compito di scoprirlo dalle loro espressioni facciali. “Eravamo già agitati prima di cominciare. In più, dovemmo leggere il biglietto che ci comunicava la nostra identità nel gioco e, contemporaneamente, mantenere un’espressione che non lasciasse trapelare nulla mentre le telecamere facevano un’inquadratura strettissima sulla nostra espressione. Io non avevo ancora la certezza mi avrebbero scelto ma qualche sospetto lo avevo avuto“.

Franco Trentalance: “Come ho scoperto io di essere la talpa”

“Fu un’intuizione. Gli autori mi facevano sempre più domande rispetto agli altri e quello mi aveva insospettito. Ricordo che, mentre leggevo il biglietto, mi ripetevo velocemente in testa “Sono un concorrente normale” così da poter mantenere un’espressione neutra. Quest’anno questa parte non c’è stata e, in verità, in generale mi è sembrato più Temptation Island che La Talpa. […] All’epoca ero affermato e di fama internazionale abituato alla battaglia ma a un certo punto ho perfino pensato a un modo per ritirarmi senza mettere in crisi il programma. Gli autori vedevano tutti concorrenti per 10 minuti circa una volta a settimana dando solo vaghe indicazioni generiche  Nel mio caso, per evitare di destare sospetti, gli incontri duravano ancora meno. Si limitavano a dirmi che ero bravo e che si fidavano di me”.

I suoi sabotaggi

“Come organizzavo i sabotaggi? Il programma mi dava indicazioni di massima, tipo di far accadere qualcosa sul fiume eppure di sabotare uno dei cavi che avremmo usato il giorno dopo. Quelle richieste mi facevano diventare matto. Come facevo ad assentarmi senza destare sospetti? Allora ero costretto a inventare dei malori, dei finti trasporti in infermeria e cose del genere. Una volta sono riuscito perfino a vomitare pur di fingere di essermi sentito male.

In qualità di Talpa, non puoi confrontarti e confidarti davvero con nessuno, tanto è vero che quando mi svelai durante la finale, mi inginocchiai per qualche istante al centro dello studio per poter finalmente respirare. Non era una finta, era finalmente finita una missione che mi aveva costretto a mentire per settimane. Non che io sia uno stinco di santo ma mentire continuamente è pesante. Inoltre, durante ogni puntata ti ritrovavi costretto a decidere in pochi secondi se superare una prova o se trovare un modo per sabotarla senza essere sospettati dagli altri o dal pubblico. E parliamo di prove davvero difficili da superare, non sempre potevi scegliere”.

 

Chi è la nuova talpa secondo Trentalance

Chi è la nuova talpa? Lucilla Agosti. La Talpa deve essere una persona di discreta intelligenza e con un carattere forte abbastanza da reggere la pressione e lei queste caratteristiche le ha. Tra l’altro, sarebbe la prima Talpa donna“. Lo stesso pensiero di Ludovica Frasca dopo essere stata eliminata.

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