Fabrizio Corona, perché Selvaggia Lucarelli l’ha querelato

25 Set 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti

Fabrizio Corona e la querela di Selvaggia

In questi anni Fabrizio Corona ha attaccato in più occasioni Selvaggia Lucarelli, che ha spesso deciso di ricorrere alle vie legali per difendersi. Martedì l’ex re dei paparazzi è tornato a spararle grosse sulla giornalista, che quindi ha scelto di rivolgersi ai suoi avvocati per prendere dei provvedimenti. Nell’ultima puntata del podcast Gurulandia, il 50enne ha fatto delle pesantissime affermazioni che riguardano la giurata di Ballando con le Stelle, collegandola addirittura i tentativi di Fedez di farla finita e come se non bastasse ha fatto intendere che Giulia De Lellis avrebbe inviato in anticipo il testo di Allucinazione Collettiva a Selvaggia. Il tutto è stato condito dall’uomo con attacchi gratuiti, frecciatine volgari e bodyshaming.

“Nella lettera, firmata dall’avvocato di Selvaggia Lucarelli, si esprime sdegno e totale distacco nei confronti delle affermazioni dell’uomo, definite “gravi e diffamatorie”. – si legge su Mow Mag – L’accusa è che lui durante il suo intervento, abbia fatto pesanti allusioni e insinuazioni personali contro la Lucarelli, sostenendo che lei fosse stata coinvolta in vicende particolarmente delicate, tra cui un “presunto ruolo nel tentato suicidi0 di Fedez”.

Pare sia anche stata chiesta la rimozione dell’episodio in questione di Gurulandia, che però è ancora on line e su YouTube conta già 590.000 visualizzazioni.

Fabrizio Corona e la nuova querela da parte di Selvaggia Lucarelli.

Fabrizio Corona come se non bastassero gli attacchi fatti a Gurulandia, ha anche condiviso sui suoi profili social la lettera ricevuta dai legali di Selvaggia Lucarelli: “Querela me, non l’editore, che ho le prove di tutto, e che non vedo l’ora. I commenti sono oggettivi. […] Ecco la prima querela, quella che volevo, propio da lei. Me ne frego delle azioni legali. Non vado più in tv perché la televisione fa schifo e soprattutto non è libera. Su youtube dico quel cavolo che voglio e non vedo l’ora di andare in tribunale. Ti aspetto“.

Su You Tube in teoria non si potrebbe dire tutto ciò che si vuole, esistono delle linee guida da seguire e inoltre – come giusto che sia – ognuno si prende la responsabilità delle cose che dice.

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