Fabrizio Corona aggredito in passato da Belen Rodriguez: “Sono crollato a terra, mi poteva uccidere”
21 Mag 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Fabrizio Corona ieri sera è stato intervistato da Veronica Ruggeri a Le Iene.
“Ho sempre tradito le mie fidanzate, tutte. Nina, Belen.. Tutte. Ho sempre negato ovviamente. Nina quando lo ha scoperto ha chiesto il divorzio, Belen lo ha scoperto dopo che ci siamo lasciati. Ti racconto questa: ero testimonial di un brand di orologi internazionali e decidiamo di fare questa campagna. Loro volevano a tutti i costi anche questa ragazza e la loro idea era di fare questa campagna pubblicitaria di noi a letto nud1 con gli orologi. L’abbiamo fatta, solo non potevo dirlo a Belen altrimenti me l’avrebbe impedito. Mi avrebbe detto ‘se vuoi stare con me non lo fai’. Quando il servizio è uscito Vanity Fair fa un richiamo di copertina enorme ‘CORONA A LETTO CON UN’ALTRA’ e Belen ovviamente lo legge. Quando torno a casa entro in camera e vedo il giornale per terra, mi chino per raccoglierlo e lei da dietro mi tira un vaso con un cactus in testa. Io crollo per terra. Mi poteva uccidere!”
Fabrizio aggredito in passato da Belen: “Sono crollato a terra, mi poteva uccidere”
Fabrizio Corona ha ovviamente un po’ romanzato, il servizio fotografico a cui fa riferimento è stato realizzato con Francesca Fioretti e sì, erano entrambi a letto ma lui aveva i pantaloni e lei la lingerie. La storia del cactus invece è vera: l’aveva confessato anche Belen Rodriguez a Verissimo tempo fa. Il ricordo del lancio però non combacia con il racconto dell’argentina, ma poco cambia: quel vaso in testa l’ha preso davvero.
“Ho lanciato un grosso cactus e l’ho centrato davvero” – le parole di Belen – “Volete sapere chi era lui? Fabrizio Corona! Gli ho lanciato la pianta con il vaso. Lui non mi faceva uscire dalla stanza e io volevo andare via. Lui me ne aveva combinata un’altra delle sue e non mi lasciava uscire. La prima cosa a portata di mano era un cactus. Non ti dico, per spinzettarlo c’ho messo una giornata. Però se lo meritava per quello che mi aveva fatto”.