Élite, come è stato affrontato il tema della transessualità? Ander Puig dice la sua
24 Nov 2022 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Fra le novità della sesta stagione di Élite – attualmente su Netflix – c’è senza dubbio l’ingresso di Ander Puig, primo attore transgender. “Viviamo un momento storico in cui ci sono pochi riferimenti per le persone transgender, è giusto che Élite li esponga. Mi sembra una cosa positiva. Nessuno show lo ha ancora mai fatto ed è così bello“.
Nella serie Ander Puig interpreta Nico, uno studente della Las Encinas che ha da poco ottenuto dallo stato i nuovi documenti declinati al maschile. Da quello che ci è stato raccontato del personaggio – senza fare spoiler – Nico ha sempre saputo di essere nato in un corpo sbagliato ed ha effettuato la cura ormonale e la rimozione del seno già a 17 anni grazie al padre chirurgo. I suoi genitori non gli hanno mai fatto ostruzionismo e lo hanno fin da subito capito, anche se si sono mostrati un po’ restii quando Nico ha chiesto loro di potersi sottoporre all’intervento di falloplastica.
Nico è etero (uno dei pochi là dentro, oserei dire) e nel corso delle otto puntate ha avuto un paio di flirt. Uno di questi è nato però male perché la ragazza in questione (non faccio nomi per non farvi spoiler) si è lasciata andare a dei commenti indelicati. “Come eri da ragazza?” / “Mi fai vedere una foto di quando eri piccola?”. E così via. Questi commenti hanno suscitato indignazione da parte della comunità LGBT+ perché Nico si invaghisce molto di questa ragazza. A tal proposito proprio Ander Puig ha così placato la polemica.
“Penso che la questione sia stata gestita molto bene. L’hanno fatto con molta attenzione. Anch’io sono transessuale e non mi sono sentito offeso o altro. Ci sono persone che sono come Nico e persone che non lo sono. Alcuni si identificheranno con lui. Altri no. Questo è normale. Da quando ho visto il copione e ho iniziato a girare, mi sono sentito molto a mio agio”.
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