Drag Race Italia: Rai, Mediaset, Nove e Sky rifiutano il programma, le ultime novità

20 Giu 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

drag race italia

Lo scorso aprile Paramount+ ha cancellato dal proprio portfolio la terza stagione di Drag Race Italia confermando di non essere interessato alla realizzazione di una season four e quando la notizia è diventata di dominio pubblico online è esploso un vero e proprio drama.

Il sito televisivo TvBlog, qualche giorno dopo, ha cercato di rassicurare i fan di Drag Race Italia sostenendo che, al di là di RealTime e Paramount+ (che avevano già trasmesso le prime stagioni) esistevano altri broadcaster interessati a produrre la versione italiana.

“Sarà prodotta una quarta edizione?” – scriveva TvBlog – “Al momento è impossibile fornire una risposta definitiva a questa domanda. Stando a quanto ci risulta sul titolo in questione (che aveva debuttato con successo nel 2021 su Discovery+) ci sarebbe il forte interesse di altri broadcaster, evidentemente convinti della efficacia (e dei numeri) del format che propone una sfida tra Drag Queen e che ha visto trionfare Lina Galore nella terza stagione. Nelle prossime settimane, in questo senso, potrebbero arrivare importanti novità/comunicazioni ufficiali”.

Drag Race Italia: Rai, Mediaset, Nove e Sky rifiutano il programma

Un “forte interesse” da parte di altri broadcaster che è stato però smentito oggi dal portale Gay.it che avrebbe contattato questi “altri broadcaster” ottenendo solo porte in faccia.

“La tv generalista avrebbe gentilmente rimbalzato qualsiasi proposta” – scrive Gay.it – “O almeno questo è quello che a noi risulta. Sia mamma Rai, dove hanno osteggiato in tutti i modi Non Sono Una Signora negandogli un sacrosanto rinnovo che Auditel alla mano avrebbero immediatamente dovuto proporre, che Mediaset non sarebbero interessati. Anche Nove, che appartiene a Warner Bros, avrebbe preferito guardare altrove, lasciando così spazio solo alle opzioni streaming e satellite. Sky, che sulla carta parrebbe essere la dimora perfetta di un programma tanto inclusivo, non avrebbe risposto con particolare entusiasmo ad un ipotesi drag sul proprio palinsesto, pur avendo resuscitato Pechino Express, a lungo sopportato Italia’s Got Talent e ancora oggi gestito X Factor. E allora chi rimarrebbe in corsa?”.

In corsa ci sarebbero Netflix, PrimeVideo e Disney+. Tutti e tre questi broadcaster producono reality/talent italiani (fra i tanti: Summer Job il primo, Celebrity Hunted il secondo, Italia’s Got Talent il terzo), ma al momento tutto tace sul versante Drag Race Italia. Un’altra alternativa, seppur meno fattibile, è quella di confidare sulla World Of Wonder, la casa di produzione di RuPaul’s Drag Race, che potrebbe essere interessata a produrre in loco una versione italiana per il pubblico internazionale.

Sky, considerando il piattume di proposte ai suoi palinsesti 2024/2025, non prendendo Drag Race Italia, ha perso davvero una grande opportunità.
Cara Sky:

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