Ditonellapiaga fa arrabbiare i nerd con una battutaccia su Pokémon Go https://t.co/m1ymXwf2MF @ditonellapiaga
— BICCY.IT (@BITCHYFit) February 22, 2022
"Icona gay? Io penso sia una cosa positiva. Di base faccio un tipo di musica molto pop che ha come riferimento molte icone gay. Quindi secondo me è assolutamente non fuori luogo. Sono molto contenta, non è stata una cosa volontaria ma mi piace perché - soprattutto Chimica - è un pezzo spudorato e libero ed è diventato un inno alla libertà, anche sessuale. Oggi mi sento molto responsabilizzata per essere un'icona gay".A domanda diretta "hai mai avuto dubbi sul tuo orientamento sessuale?", Ditonellapiaga ha stupito tutti rispondendo affermativamente. "Quando ero più piccola sì, al liceo. Ma non ho mai concretizzato un'eventuale incertezza o dubbio, quindi poi nell'effettivo no. Ma quando ero più piccola ho avuto dei dubbi". Considerando che Dito, al secolo Margherita Carducci, è del 1997, il suo liceo è stato praticamente l'altro ieri.
“Nella ricerca dell’identità di questo progetto artistico, non riuscivo a trovare un nome che rispecchiasse me e la mia musica". Le sue parole su Rolling Stone. "Su Instagram, che per la mia generazione è una sorta di avatar della persona e della vita, cambiavo nome ogni mese, divertendomi a giocare con le assonanze. Mentre componevo le prime canzoni di questo EP, avevo scelto Ditonellapiaga e un amico mi fece notare che funzionava: così me lo sono tenuto”.