Ditonellapiaga parla del suo orientamento e se si definisce icona gay

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Polemica convinta dei trentenni che giocano a Pokemon Go e disco d'oro al Festival di Sanremo con Chimica, Ditonellapiaga questa settimana ha rilasciato un'intervista a Gay.it. Fra le tante domande anche una inerente al suo orientamento sessuale ed una in cui la si etichetta già come 'nuova icona gay'.
"Icona gay? Io penso sia una cosa positiva. Di base faccio un tipo di musica molto pop che ha come riferimento molte icone gay. Quindi secondo me è assolutamente non fuori luogo. Sono molto contenta, non è stata una cosa volontaria ma mi piace perché - soprattutto Chimica - è un pezzo spudorato e libero ed è diventato un inno alla libertà, anche sessuale. Oggi mi sento molto responsabilizzata per essere un'icona gay".
A domanda diretta "hai mai avuto dubbi sul tuo orientamento sessuale?", Ditonellapiaga ha stupito tutti rispondendo affermativamente. "Quando ero più piccola sì, al liceo. Ma non ho mai concretizzato un'eventuale incertezza o dubbio, quindi poi nell'effettivo no. Ma quando ero più piccola ho avuto dei dubbi". Considerando che Dito, al secolo Margherita Carducci, è del 1997, il suo liceo è stato praticamente l'altro ieri.

Ditonellapiaga: "Mi chiamo così perché era il mio nickname su Instagram"

“Nella ricerca dell’identità di questo progetto artistico, non riuscivo a trovare un nome che rispecchiasse me e la mia musica". Le sue parole su Rolling Stone. "Su Instagram, che per la mia generazione è una sorta di avatar della persona e della vita, cambiavo nome ogni mese, divertendomi a giocare con le assonanze. Mentre componevo le prime canzoni di questo EP, avevo scelto Ditonellapiaga e un amico mi fece notare che funzionava: così me lo sono tenuto”.