Diletta Leotta ha condotto La Talpa con l’auricolare? Lei risponde all’accusa

03 Nov 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Diletta Leotta La Talpa

Nonostante Paola Perego si fosse resa disponibile per condurre la nuova edizione de La Talpa, Mediaset ha deciso di offrire quest’opportunità a un nome inedito del Biscione: Diletta Leotta. Per la conduttrice di DAZN questo è il primo reality show e secondo quanto riportato da Giuseppe Candela su Dagospia lo avrebbe condotto tutto “telecomandata a distanza da un autore“.

Durante le riprese hanno deciso di aiutarla con un phonak, l’auricolare nell’orecchio che richiama i tempi d’oro di Ambra Angiolini e Gianni Boncompagni” – ha scritto Candela – “Un autore l’ha telecomandata a distanza con una pioggia di suggerimenti“.

Diletta Leotta ha condotto La Talpa con l’auricolare? Lei risponde all’accusa

Oggi la conduttrice è stata intervistata dal Corriere della Sera e durante la chiacchierata è arrivata anche una domanda sull’auricolare. “Quanto le dà fastidio quando dicono che le suggeriscono le domande dall’auricolare?“. “Questa storia dell’auricolare è bellissima” – ha risposto lei – “L’ho amata follemente, ma è una polemica sterile, non sanno cosa inventarsi per attaccarmi. L’auricolare è fondamentale in diretta, non sai chi sono gli ospiti che arrivano, ti avvisano in anticipo su quello che sta per succedere, aiuta a mantenere il ritmo serrato. Lo usano in quasi tutti i programmi, come il gobbo. Ma anche quando registri un programma complesso come La Talpa l’auricolare è utile. Alcuni giorni abbiamo girato dalla mattina alle 4 di notte“.

Una risposta che non è granché piaciuta a Giuseppe Candela che via social ha commentato: “Figuraccia di Diletta Leotta che va a sbattere sul Corriere della Sera: “Non sono teleguidata, è una polemica sterile. Non sanno cosa inventarsi per attaccarmi”. Ma è lei a confermare la notizia di Dagospia: “A La Talpa l’auricolare è utile”. 😂🤦‍♂️

“Non mi sento sottovalutata”

E ancora: “Se mi sento sottovalutata? Sottovalutata no, perché sono talmente consapevole di quanto studio, di quanto sono preparata, che il giudizio della gente per me è importante, ma relativo. Vado in onda io, ci metto la faccia io, lavoro da più di 15 anni ad altissimi livelli, può capitare di sbagliare, ma ci metto sempre il massimo della professionalità. Oggi studio ancora più che in passato perché l’errore da evitare è quando pensi: tanto lo so fare. Ho la consapevolezza di dare sempre il 100%“.

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