Diffida per Carlo Conti e il suo Sanremo: “Pronti a denunciare alla procura”

21 Nov 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti

Diffida per Carlo Conti

Primo ostacolo per Carlo Conti e il suo Festival di Sanremo. Poco fa il Codacons ha presentato ufficialmente una diffida, dichiarando che se il direttore artistico porterà al Teatro Ariston artisti che in passato hanno cantato testi sessisti o misogini, allora verrà presentata formalmente una denuncia alla procura: “Siamo pronti a denunciare per induzione alla violenza sulle donne“. Nel comunicato presente sul sito del Codacons si fanno anche alcuni nomi, tra cui quello di Tony Effe (che potrebbe essere davvero tra i big del prossimo Sanremo).

Iniziamo bene…

Sanremo 2025: arriva la diffida del Codacons.

“Daspo al Festival di Sanremo 2025 per rapper e trapper che nei loro brani incitano i giovani alla violenza o offendono le donne. A chiederlo il Codacons, che presenta oggi una formale diffida alla Rai e al conduttore Carlo Conti.

Nei prossimi giorni verrà reso noto il cast dei cantanti in gara al prossimo Festival, e già circolano nomi di papabili partecipanti, tra cui rapper come Tony Effe, che in passato si sono distinti per canzoni dai testi fortemente sessisti e per frasi che denigrano e offendono le donne e incitano i giovani alla violenza. In un momento storico in cui la lotta alla violenza di genere, al bullismo e ai femminicidi è diventata prioritaria anche in Italia, la Rai non può in alcun modo andare controcorrente portando sul palco di Sanremo artisti che lanciano messaggi errati, diseducativi e pericolosi soprattutto per i più giovani.

Ci sono etichette discografiche, e cantanti che realizzano duetti con rapper controversi (come nel caso di Emma Marrone) sembra che solo a parole si dichiarino contro la violenza sulle donne, ma nei fatti osannano e portano al successo pseudo-artisti che nei loro testi trasformano le donne in oggetto o contengono insulti e frasi sessiste. Una ipocrisia ignobile e intollerabile che deve finire.

Per tali motivi il Codacons diffida formalmente la Rai e Carlo Conti ad introdurre una sorta di “daspo” a Sanremo 2025 per artisti che si sono contraddistinti per testi violenti o sessisti, e invita le cantanti donne a non partecipare al Festival se saranno accettati in gara rapper o trapper che hanno scritto brani offensivi verso il mondo femminile.

Non solo: se sul palco di Sanremo saliranno quest’anno artisti dai testi violenti, il Codacons è pronto a presentare una denuncia in Procura per la possibile fattispecie di induzione alla violenza sulle donne, e chiederà l’allontanamento dei cantanti dalla città ligure in analogia a quanto previsto dall’art 282 bis del Codice di procedura penale”.

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