Diddy, ecco cosa pensano i suoi figli in merito alle accuse e al carcere

23 Ott 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

figli diddy

Diddy ha sette figli e pure loro, a causa sua, sono finiti nel trambusto mediatico che ha portato il suo arresto. I più grandi si chiamano Christian King, Justin Dior, Chance e le gemelle Jessie James e D’Lila Star. E proprio loro oggi hanno rotto il silenzio in merito all’arresto e alle accuse.

La dichiarazione ufficiale dei figli di Diddy è stata lanciata attraverso un post di Instagram condiviso sui social da parte di tutti loro. Nell’immagine c’è una foto di famiglia, mentre nella caption possiamo leggere ciò che stanno provando adesso: “L’ultimo mese ha devastato la nostra famiglia” – hanno scritto – “Molti hanno giudicato sia lui che noi in base alle accuse, alle teorie del complotto e alle false narrazioni che sono diventate assurde sui social media. Siamo uniti, sostenendoti in ogni passo. Ci aggrappiamo alla verità, sapendo che prevarrà. E nulla spezzerà la forza della nostra famiglia. CI MANCHI E TI VOGLIAMO BENE PAPÀ“.

Insomma, invece di prenderne le distanze (e pensare che le denunce sono oltre 200!), tutti i figli di Diddy si sono mostrati uniti con lui.

 

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Diddy, la lettera di sua mamma

“Sono qui da voi come una mamma devastata e profondamente rattristata dalle accuse mosse a mio figlio, Sean Combs. È straziante vedere mio figlio giudicato non per la verità, ma per una narrazione distorta e infarcita da bugie. Sono testimone di quello che è un linciaggio pubblico, fatto di accuse folli, tutto prima che mio figlio abbia avuto l’opportunità di dimostrare la sua innocenza. Questo è un dolore insopportabile da esprimere a parole.

Come ogni essere umano, mio ​​figlio merita di dimostrare la sua innocenza in tribunale, di condividere finalmente la sua versione dei fatti e di smentire le bugie. Non sono qui per dipingere mio figlio come un uomo perfetto perché non lo è. Ha commesso degli errori in passato, come tutti noi. Mio figlio potrebbe non essere stato del tutto sincero su certe cose, come quando ha negato le violenze su un’ex fidanzata, quando poi i video di sorveglianza dell’hotel hanno mostrato il contrario.

Questo però non significa che mio figlio sia colpevole delle accuse ripugnanti e delle gravi accuse mosse contro di lui adesso. Molti individui che sono stati ingiustamente condannati e in seguito scagionati sono la prova. La storia ci ha mostrato come gli individui possono essere ingiustamente condannati a causa delle loro azioni o errori passati. Vedo il mondo fare battute e ridere della vita di mio figlio che crolla sotto i nostri occhi. È davvero straziante vedere il mondo rivoltarsi contro mio figlio così rapidamente e facilmente per bugie e idee sbagliate, senza mai ascoltare la sua versione dei fatti o dargli l’opportunità di raccontare la verità. Queste bugie arrivano da coloro che cercano un guadagno finanziario, non la giustizia.

A peggiorare le cose, il governo federale sta ora usando queste bugie per perseguire mio figlio. Questa ingiustizia è insopportabile per la nostra famiglia. La parte peggiore di questo è vedere il mio amato figlio essere privato della sua dignità. Chiedo ai suoi sostenitori, fan, colleghi, amici e al pubblico di non giudicarlo prima di aver avuto la possibilità di ascoltare la sua versione. Vi prego di pensare a coloro che sono stati ingiustamente perseguitati, di ricordare che non tutti coloro che hanno commesso errori nella vita meritano di vedere la loro intera esistenza giudicata da una singola azione o da pochi errori. Mio figlio non è il mostro che hanno dipinto e merita la possibilità di raccontare la sua versione”.

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