Daniele Dal Moro e il racconto choc: “Cosa ho fatto sul treno”
11 Nov 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 3 minuti
Durante una recente live su Twitch di Edoardo Donnamaria e Matteo Diamante è intervenuto anche Daniele Dal Moro, che dopo aver chiacchierato con i due amici ha raccontato cosa gli è capitato in uno dei suoi ultimi viaggi in treno. L’ex gieffino ha rivelato che degli extracomunitari sono stati beccati senza biglietto e che quindi il controllore ha fermato il treno. Quattro di questi ragazzi sono scesi, due si sono rifiutati di farlo e dopo aver visto che la situazione non si smuoveva, Daniele Dal Moro ha dichiarato di essere intervenuto con “una stecca e una pacca”. La clip tratta dalla diretta ha fatto il giro dei social ed è scoppiata una grossa polemica.
a parte l’assurdità di vantarsi di aver tirato due sberle a degli extracomunitari ma almeno ci fosse una dico una sola cosa vera di quello che dice porcod la marea di balle che racconta alla gente è indecifrabile pic.twitter.com/fOKDgbbr5m
— ✨amore dolce✨ (@amore_ddolce) November 10, 2024
Daniele Dal Moro e il racconto del viaggio in treno.
“Vi racconto una cosa. Sono in treno e sto vendendo a Roma, sono in ritardo, i treni sono sempre in ritardo, ho tirato un treno di racchette che il Signore è venuto giù dalla croce e si è spaccato la faccia da tante che ne ho tirate . Io ero incavolato nero. A un certo punto cosa succede… ci sono cinque o sei extracomunitari, che per carità io gli voglio anche molto bene, l’importante è che non mi diano fastidio. Arriva il controllore e gli dice di scendere dal treno perché non hanno il biglietto e poi ferma il treno. Si ferma il treno, loro stanno lì, la gente comincia a borbottare. Passano dieci minuti, poi quindici e a una certa mi sono rotto il cavolo. Sono andato giù dal treno c’erano il controllore, gli sbirri, la Polizia. Era tutto fermo perché quattro extracomunitari erano scesi e due non volevano scendere.
Gli dico ‘ce la facciamo o no?’. Loro mi dicono ‘tranquillo che stiamo lavorando’. E io ho detto ‘no io devo andare a lavorare’. Quindi ero stufo, sono sceso dal treno, ho fatto il giro e sono entrato dall’entrata posteriore del vagone. Gli ho presi da dietro gli ho dato una stecca Dio c**e, li ho buttati addosso agli sbirri. Questi qui mi hanno detto un treno di parole, io gli ho dato una pacca, gli ho dato una doppia con le mani aperte e li ho buttati lunghi distesi. Ho guardato il capotreno e ho detto ‘monta sul treno andiamo fuori dai cog***i’. Lui è salito ha fatto ripartire il treno. Quando sono tornato al mio posto tutta la gente applaudiva. Mi capitano di quelle cose. La settimana scorsa quasi metto le mani addosso a un paparazzo. Gli ho detto ‘vecchio ti faccio mangiare la fotocamera'”.