Come sta Gustavo Rodriguez, parlano medici e testimoni
Ieri mattina
Gustavo Rodriguez è
rimasto vittima di un grave incendio in un capannone utilizzato come deposito a Gallarate. L'incendio è divampato in pochi minuti, il padre di Belen e Cecilia è riuscito a fuggire dalla struttura in fiamme ed è stato trasportato al centro ustioni dell’ospedale Niguarda di Milano. Oggi pomeriggio
Cecilia ha rotto il silenzio e sul suo profilo Instagram ha pubblicato una foto del padre scattata al
matrimonio dello scorso giugno con Ignazio Moser. L'ex gieffina ha scritto: "
Forza papà". Sotto al post è arrivato anche il commento di
Veronica Cozzani, madre di Cecilia, che ha pubblicato un cuore rosso e ha scritto: "
Andiamo ce la fai". Fan Page poco fa ha fatto sapere che Rodriguez all'inizio è stato portato soccorso dal personale del 118, intubato e portato d'urgenza all'ospedale Sant'Antonio Abate di Gallarate, solo in un secondo momento è stato trasferito al Niguarda, perché le ustioni erano gravi e perché presentava anche una brutta intossicazione. Il portale ha anche raccolto le parole dei primi testimoni (operai di altri laboratori) che avrebbero visto l'uomo correre fuori dall'edificio urlando con la testa e gli arti avvolti dalle fiamme.
Come sta Gustavo Rodriguez? Gli aggiornamenti dei medici.
Il settimanale Chi ha rivelato che i medici hanno assicurato che Rodriguez non è in pericolo di vita e che gli organi vitali non sono stati compromessi: "
La famiglia resta in apprensione mentre Gustavo è ricoverato al Niguarda di Milano, in prognosi riservata, ma fuori pericolo di vita. Le condizioni di dell'uomo al momento restano stabili, ma sotto stretta osservazione. Il 65 enne padre di Belen ha riportato ustioni sul 10% del corpo, concentrate su volto e arti, oltre a un’intossicazione causata dai fumi sprigionati dalle fiamme. Come detto, attualmente si trova sedato nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano, dove la prognosi resta riservata. I medici rassicurano che le lesioni non hanno compromesso organi vitali, scongiurando il rischio per la vita del padre di Belen".