FINALMENTE #basciagoni pic.twitter.com/al2mf26svu
— Saccente (@saccente97) November 24, 2024
"Non sto bene. Sono contento, nonostante la dinamica precedente, di come sono andate le cose perchè penso che alla luce di quelli che possono essere i reati fatti è uscita qualche verità. Io con la mia ex ci avrei fatto una famiglia assieme quindi non voglio sminuire. Il momento dell'arresto? Non me lo aspettavo sinceramente anche perché io tornavo dalla palestra per puro caso loro stavano arrivando sotto casa, io difficilmente in quell'orario sono a casa. Arrivo a casa naturalmente questa macchina dei carabinieri si affianca, scendono gli agenti e mi dicono “Basciano”, io ero con delle persone e loro mi dicono che dovevo firmare un atto e mi consigliano di salire a casa. Arrivati in casa entriamo tutti compresi i 4 agenti e mi fanno sedere e mi dicono questo è non è un semplice atto ma un mandato di arresto ti dobbiamo portare a San Vittore. Io ho pensato subito che non fosse possibile una cosa del genere, non capivo il motivo. Ho provato quando ho scoperto il motivo del mandato ho provato una delusione profonda. È fondamentale che io ti racconti bene le cose per fare chiarezza. Il lunedì 10 io ritorno da un tour di lavoro e al rientro su Linate decido di fare un a sorpresa a Sophie comprando questa famosa borsa".
"Io ho fatto un sacrificio per prenderle quel regalo e lei lo sapeva. Non l'ho fatto per avere un ritorno, le ho detto che a prescindere dal valore dell'oggetto volevo fare un gesto per mettere da parte tutto il dolore che ci siamo fatti. Poi le ho scritto una lettera molto importante in cui ho ripercorso le tappe del nostro amore. Detto ciò apre il regalo. La sera legge la lettera e mi arriva un papiro di messaggi molto belli ma realisti. Il contenuto dei messaggi di Sophie erano d'amore e parlavano di errori fatti da entrambi, questo accade l'11 novembre. Poi il martedì (12 ndr) lei mi scrive dalla mattina alla sera e io invece ho cercato di stare più al posto mio. Ci dicevamo tutto come se fossimo una coppia ma non coppia. Poi lei mi chiede di andare a prendere la bambina a scuola perché lei doveva fare la spesa con la mamma. Io le dico che andava bene ma io poi dalle 18 avevo un impegno di lavoro. Poi lei mi chiama alle 17,30 di andare ad aiutare lei e la mamma con la spesa. Così io vado a prendere Sophie e Valeria e tutta la loro spesa. Tutto era tranne che paura. Poi la sera mi dice “grazie di quello che stai facendo” e mi dice “come stai, come va non ti ho più' sentito» e io dico che ero stanco".
"Il mercoledì 13 Sophie mi richiama. Alle 17 mi chiede di chiede di passarla a prendere perché doveva andare a prender la bambina. La passo a prendere e lì ci sono stati 10 minuti di intesa come i vecchi tempi. Lei mi ha raccontato che la sera sarebbe uscita con degli amici e non vedeva l'ora di mettere la borsa. Mi dice dove andava a cena e mi chiede “tu cosa fai?”, io resto sul vago. Poi lei mi dice “lasciami all'asilo che poi io mi faccio una passeggiata e raggiungo mia mamma” io dico va bene. La sera io vado in un club privato e nel parlare con altre persone e mi dicono “lo sai che la settimana scorsa la tua ex era qua”? Io dico “ma no non è possibile” la settimana prima sapevo che era a Miami. Lei era nello stesso ristorante in compagnia di altri ragazzi e io non lo sapevo perché mi aveva detto che c'era stata solo una volta. Ha mentito palesemente, lei non è nuova purtroppo a mentire. Purtroppo però così facendo porti una persona ad avere reazioni sbagliate se tu cerchi di tenere un piede in due scarpe. Quindi l'ho chiamata e abbiamo discusso. Io le ho chiesto la verità e le ho detto che avevo le foto lei ha negato la sua presenza la. Sono uscito di testa perchè c'è stata questa intermittenza tra me e lei, vieni a lett0 con me tra fine ottobre e i primi di novembre, dopo di che io parto per lavoro e te vai a cena nel club. Io non sono uno qualsiasi con cui vai a farti una trom***a, io sono il padre di tua figlia".
"Volevo solo la verità ma lei continuava a negare così deciso di raggiungerla. Fortuna vuole che io vedo uscire dal parcheggio la macchina dei suoi amici. Tu sai benissimo Fabrizio che tipo di persone sono e cosa facevano... Io non ho dato un pugno in faccia al suo amico. Prima di scendere dalla macchina ho ricevuto delle provocazioni, così scendo e cominciamo a discutere dò un colpo sul parabrezza e questo parabbrezza lo urta. Io non mi drogo, bevo qualche cocktail prima delle serate. Poi la sera stessa Sophie e l'amico con cui avevo litigato hanno sporto denuncia".