Chiara Ferragni: i ricavi delle sue società sono raddoppiati nell’ultimo anno

02 Giu 2023 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

Chiara Ferragni

Fenice, Sisterhood e Tbs Crew sono le tre società di Chiara Ferragni. La prima è interamente sua, la seconda la gestisce con le sorelle, mentre la terza vede le quote così divise: il 32,5% fa capo alla società Sisterhood della stessa Ferragni, il 40% ad Alchimia, il 13,75% a N1 e 13,75% a Esuriens.

Come riporta Il Sole 24 Ore, i ricavi di Fenice e Tbs Crew sono raddoppiati nel 2022 rispetto all’anno precedente.

“Fenice, la srl alla quale fa capo Chiara Ferragni Brand, ovvero l’intero business legato alle licenze del marchio (dall’abbigliamento ai gioielli e presto ai profumi) ha chiuso il 2022 con ricavi per 14,2 milioni e un giro d’affari a valore retail di 61 milioni, in crescita, rispettivamente, del 115% e del 134% sul 2021. Tbs Crew, che segue tutte le altre attività di Chiara Ferragni e dei suoi collaboratori, dalla consulenza in digital marketing ai progetti di comunicazione per altri brand alla gestione della sua immagine in senso ampio, passando per operazioni di scouting. In questo caso i ricavi netti sono passati dai 7,1 milioni del 2021 a 14,6 milioni del 2022 (+105%)”.

Chiara Ferragni: giro d’affari da 71 milioni di euro della società Fenice

Fabio Maria Damato, general manager che affianca Chiara Ferragni, ha confermato il trend di crescita per il 2023:

“Il giro d’affari di Fenice dovrebbe arrivare a 71 milioni, quello di Tbs Crew a 18,9 milioni. Siamo molto soddisfatti della redditività di entrambe le società, che ci consente di pianificare investimenti a breve e medio termine anche per la distribuzione diretta del marchio”.

Ovviamente non è potuto mancare un commento della stessa Chiara.

“Ho bisogno di fidarmi ciecamente delle persone che lavorano con me e per me vuol dire anche essere sicura che mi diranno sempre cosa pensano. Impossibile essere sempre d’accordo, ma è indispensabile discutere quando si hanno idee e visioni diverse e ascoltarsi a vicenda. […] Di una cosa sono certa e vorrei fossero sicuri tutti, all’interno dell’azienda e tra gli operatori finanziari: le mie quote non sono in vendita. Entrambe le società sono progetti di vita e di lavoro, ma anche evoluzioni di un sogno e di una visione che insieme alle persone che mi sono vicine voglio continuare a far crescere”.

Al momento le licenze attive sono otto: Swinger (abbigliamento e accessori), Mofra (calzature), Velmar (intimo e beachwear), Morellato (gioielli), Safilo (occhiali), Pigna (cartoleria), Monnalisa (baby e kids) e Angelini per la cosmetica.

“Il lancio del primo profumo è previsto per la primavera del 2024 e speriamo sia un successo analogo al make-up: il 3 gennaio avevamo aperto un pop up a Roma Termini che avrebbe dovuto chiudere dopo un mese, rimasto aperto fino a metà marzo per gli ottimi risultati”.

In questo momento vorrei rinascere Leone Lucia Ferragni.

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