Chiambretti sul passaggio a Nove di Amadeus: “Se ha fatto bene?”

Il passaggio a Warner Bros Discovery di Amadeus ha fatto parlare e continua a far parlare moltissimo. A distanza di un paio di giorni dal pensiero a riguardo di Alfonso Signorini, ecco qua quello di Piero Chiambretti che proprio quest’anno è tornato in Rai dopo un decennio a Mediaset fra Chiambretti Supermarket, Grand Hotel Chiambretti, Matrix Chiambretti, La Repubblica delle Donne, La Repubblica del Pallone e La Tv dei 101. Praticamente lo stesso show con un titolo diverso ogni volta, come sottolineato da Candela.

Chiambretti sta rifacendo lo stesso programma da anni, con un titolo diverso. Questo non sarebbe per forza un limite, è così anche per altri. Il problema è che ogni ritorno è più debole del precedente, senza guizzi. E a furia di vivacchiare… #donnesullorlodiunacrisidinervi

— Giuseppe Candela (@GiusCandela) October 17, 2024

Chiambretti sul passaggio a Nove di Amadeus: “Se ha fatto bene?”

Ospite a Rai Radio1 a Un Giorno Da Pecora da Giuseppe Cruciani, Piero Chiambretti ha dichiarato: “Se Amadeus ha fatto bene ad andare a Nove? Non credo proprio abbia fatto bene, penso sarebbe stato meglio che fosse rimasto nella pancia della Rai dove aveva garantiti gli ascolti e tutto quello che si può sperare facendo quella professione”. A domanda diretta se gli piace Stefano De Martino, il conduttore ha aggiunto: “Non lo vedo perché guardo poco i quiz. Mi dicono sia un portento, quindi se lo è lo dimostri”.

Un pensiero diametralmente opposto rispetto a quello di Signorini, che su Chi ha scritto: “Sto dalla parte di Amadeus. Quando non si ha più niente da dimostrare nella vita ci si può permettere anche il lusso di ascoltare di più la voce del cuore che quella della ragione. […] Lui aveva voglia di tornare a vivere nella sua Milano, vicino alla famiglia, stanco di fare il pendolare tra casa sua e Roma. In fondo ha sempre condotto format più che consolidati, dove la percentuale di rischio era assai ridotta. Può darsi che dopo tanti anni passati nella sua comfort zone avesse anche voglia di rischiare. Questo devo dire che gli fa solo che onore“.