Chef Tony della Miracle Blade: “Non sapevo di essere famoso in Italia”
07 Nov 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Chef Tony è tornato di nuovo virale a distanza di vent’anni dalle sue celebri televendite grazie al Corriere della Sera che ha deciso di intervistarlo con suo enorme stupore. Questo perché Anthony Joseph Notaro (questo il vero nome dello chef) non aveva la minima idea di essere famoso nel nostro paese.
Come rivelato al Corriere della Sera, infatti, Chef Tony ha scoperto da poco di essere famoso anche in Italia. “L’ho scoperto appena quattro anni fa, quando un manager di QVC fece il mio nome durante un incontro nella sede italiana dell’emittente e, con sua grande sorpresa, vide le persone esaltarsi improvvisamente“. Un esperimento replicato poco dopo anche all’interno di un autobus quando ha chiesto ai passeggeri di alzare la mano se conoscevano Chef Tony. “Quando vidi il video di quel momento piansi dalla commozione accanto a mia moglie, perché vado davvero fiero delle mie radici”.
Chef Tony come Carlitadolce: nei primi video si vedevano solo le mani
Notaro ha poi dichiarato che nei suoi primi video, proprio come una Carlitadolce qualsiasi, si vedevano solo le mani. Poi la svolta. “QVC doveva pubblicizzare una mandolina e mi volle a tutti i costi nel suo show, questa volta a figura intera. Il resto è venuto di conseguenza, nuovo prodotto in nuovo prodotto“. Tuttavia quei coltelli che tagliavano pure le gomme della macchina li sapeva maneggiare davvero: “A mio modo di vedere è proprio l’impugnatura, e non la lama, la parte più importante di un coltello. Perché se un utensile non sta bene nella tua mano, finirai per non usarlo. Dopotutto la lama non è altro che un’estensione del manico: senza un buon controllo non può funzionare bene. Da questo punto di vista mi tornò molto utile conoscere le spade tradizionali giapponesi, da buon cultore delle arti marziali quale sono dal 1969″.
La mia adolescenza a cartoni animati e spot della Miracle Blade di Chef Tony.
KING pic.twitter.com/jSmTKAHdjy
— [Righetto] (@Ri_Ghetto) November 7, 2024