Certificazioni di Sanremo 2024: un altro disco d’oro al palmarès di Amadeus

24 Giu 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti

certificazioni amadeus

Un altro disco d’oro si è aggiunto al ricco palmarès dell’ultimo Festival di Sanremo condotto da Amadeus. Una certificazione arrivata un po’ a sorpresa dopo circa un mese di stallo dove nessun brano sanremese aveva ottenuto certificazioni. A ottenerla è stato Fred De Palma con il singolo Il Cielo Non Ci vuole, che all’Ariston si è classificato ultimo.

In totale l’edizione 2024 del Festival di Sanremo vanta 30 dischi di platino e 9 d’oro. Restano senza alcuna certificazione solo quattro artisti. L’edizione 2023, invece, ha un bottino di 41 dischi di platino e 7 d’oro; quella del 2022 ne ha 43 di platino e 4 d’oro.

Edizione 2024 di Sanremo, le certificazioni

4 dischi di platino (400.000 copie)

  • Tuta Gold – Mahmood

3 dischi di platino (300.000 copie)

  • I P’ Me Tu P’ Te – Geolier
  • Sinceramente – Annalisa
  • La Noia – Angelina Mango

2 dischi di platino (200.000 copie)

  • Casa Mia – Ghali
  • Click Boom – Rose Villain
  • Tu No – Irama
  • Un Ragazzo Una Ragazza – The Kolors

1 disco di platino (100.000 copie)

  • Vai – Alfa
  • Tutto Qui – Gazzelle
  • Apnea – Emma
  • Diamanti Grezzi – Clara
  • Pazza – Loredana Bertè
  • Ma Non Tutta La Vita – Ricchi e Poveri
  • Onda Alta – Dargen D’Amico
  • Due Altalene – Mr Rain
  • Fragili – Il Tre

1 disco d’oro (50.000 copie)

  • Autodistruttivo – La Sad
  • Fino A Qui – Alessandra Amoroso
  • Governo Punk – BNKR44
  • Capolavoro – Il Volo
  • Mariposa – Fiorella Mannoia
  • Ti Muovi – Diodato
  • La Rabbia Non Ti Basta – BigMama
  • L’Amore In Bocca – Santi Francesi
  • Il Cielo Non Ci Vuole – Fred De Palma

Nessuna certificazione

  • Ricominciamo Tutto – Negramaro
  • Pazzo Di Te – Renga & Nek
  • Spettacolare – Maninni
  • Finiscimi – Sangiovanni

Certificazioni FIMI, le parole del direttore su Sanremo

A proposito della FIMI, il direttore recentemente ha tirato una bella frecciatina alla città di Sanremo.

“Sanremo? È una città che probabilmente pensa di poter vivere di rendita. Ma senza investimenti diventa sempre più fosforescente la distanza tra la modernità di un Festival di grande successo e l’obsolescenza di una città che non vuole crescere” – ha dichiarato Enzo Mazza, ovvero il presidente della federazione delle major discografiche italiane. – “Russell Crowe e John Travolta hanno dormito a Nizza pur di non stare a Sanremo, ci sarà un motivo o no?”.

“La Rai si è modernizzata. Noi discografici ci siamo modernizzati. E Sanremo è ancora lì con le facciate dei palazzi sbreccati, il treno veloce che però è lento, le fognature che si rompono e gli alberghi che non vengono ristrutturati da vent’anni. La cosa più moderna è quell’assurda stazione ferroviaria scavata nella roccia che per raggiungere i due – dico due – binari devi fare quattrocento metri e prendere due ascensori. Manco a New York. Sarà costata miliardi”.

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