Carmen Di Pietro: a quanto ammonta la pensione di reversibilità di Sandro Paternostro?
27 Nov 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 3 minuti
Carmen Di Pietro è stata ospite a Belve e proprio lì ha parlato di Sandro Paternostro, l’uomo che ha sposato quando aveva 27 anni e che ha amato moltissimo. “Mi ha conquistata con i bombolotti pomodoro e basilico. Lui è stato il mio amore vero, gli ho voluto bene tantissimo, ero innamoratissima tanto di quest’uomo, non l’ho mai abbandonato e per me Sandro c’è sempre, casa mia è piena di sue foto, ne parlo sempre col sorriso“. Aggiungendo che ha chiamato suo figlio Alessandro proprio in onore di Sandro Paternostro.
“Quando lui aveva 77 anni e lei 33 vi siete sposati“, ha incalzato Francesca Fagnani, “I figli di Paternostro non erano affatto felici, sua figlia disse che per l’età era molto vulnerabile“. “Se mi ha sposato è perché mi voleva bene, non perché non capiva“, si è giustificata Carmen Di Pietro. “Dopo la sua morte non mi sono più sposata, neanche con Giuseppe Iannone, il padre dei miei figli. Non mi sono più sposata per non rinunciare alla pensione di reversibilità, che prendo tuttora. Non mi sono mai sposata e menomale, dato che con Giuseppe poi mi sono lasciata. Alla pensione di reversibilità rinuncerei anche domattina se trovassi l’uomo giusto“.
Una dichiarazione che ha lasciato a bocca aperta Francesca Fagnani: “Mi scusi, ma ci ha fatto due figli con Iannone, almeno per un momento avrà pensato che era l’uomo giusto e che quindi avrebbe voluto sposarlo, no?“. Ma la risposta è stata negativa. Il video completo potete recuperarlo su RaiPlay premendo qua.
Carmen Di Pietro, quanto ammonta la pensione di reversibilità di Sandro Paternostro?
E la domanda che tutti si sono posti è stata: ma a quanto ammonta la pensione di reversibilità che Carmen Di Pietro percepisce tanto da decidere di non risposarsi? Ovviamente nessuno può saperlo, neanche Google, per questo motivo ho chiesto a ChatGPT che ha fatto una stima presumibile. Questa è stata la risposta che va presa, ovviamente, con le pinze.
“Per stimare quanto potrebbe essere la pensione di reversibilità che Carmen Di Pietro riceve in relazione al defunto marito Sandro Paternostro, possiamo considerare alcuni elementi generali sul funzionamento di questa prestazione in Italia” – riporta ChatGPT – “La pensione di reversibilità è una percentuale della pensione percepita (o che avrebbe percepito) dal defunto al momento del decesso. La percentuale varia a seconda della composizione del nucleo familiare. Per un coniuge superstite senza figli a carico, generalmente si percepisce il 60% della pensione del defunto”.
E quindi?
“Sandro Paternostro era un noto giornalista della Rai con una lunga carriera, quindi la sua pensione presumibilmente era elevata, considerando l’importanza del ruolo e l’anzianità lavorativa. È plausibile ipotizzare che la pensione lorda di Sandro Paternostro si aggirasse sui 5.000-7.000 euro mensili, o anche di più. In base a questa stima, la reversibilità per Carmen Di Pietro potrebbe essere pari al 60% di questa cifra, cioè tra i 3.000 e i 4.200 euro lordi mensili, soggetta però a eventuali decurtazioni in base al reddito di Carmen stessa. La pensione di reversibilità può subire riduzioni se il reddito del beneficiario supera determinati limiti. Se Carmen Di Pietro, ad esempio, ha redditi significativi derivanti dal suo lavoro nel mondo dello spettacolo o da altre attività, l’importo potrebbe essere stato ridotto fino al 50%. Quindi, realisticamente, la cifra netta che potrebbe ricevere potrebbe oscillare tra 1.500 e 2.500 euro mensili, ma senza dati ufficiali è difficile essere più precisi”.
Nel dubbio, anche se fossero 1.500 euro puliti mensili, mica male, no?