"La più incontentabile? Madonna. La prima volta che venne, nel 1995, arrivò con 25 persone e pretese un camerino arredato con palme e divani bianchi. Siccome nessuno doveva vederla, avevamo creato per lei un percorso alternativo. Cercai di spiegarle il passaggio da fare, ma non mi ascoltava. Anzi, ebbi l’impressione che se avessi continuato a parlare avrei rischiato di essere malmenato dai bodyguard. Nel 1998, chiese una tavola imbandita di ogni ben di Dio, e poi si limitò a intingere un dito nel gorgonzola, senza mangiare altro. Non voleva usare i phon italiani, si portò i suoi dall’America. Ma c’era un problema di incompatibilità delle spine elettriche. Fummo costretti a comprare un trasformatore e a costruire per lei un impianto apposito. Non l’abbiamo mai più usato, sto valutando l’idea di esporlo in vetrina con il cartello “il trasformatore di Madonna”".
madonna and babyface performing ‘take a bow’ at sanremo music festival, 1995. https://t.co/fhzCrogWEC
— Madonna Archive (@Madonnarchive) October 31, 2022
"Fuori dall’Ariston ad aspettarli c’erano 5 mila fan, tra svenimenti, pianti, crisi isteriche. Per farli uscire dal teatro dopo l’esibizione e portarli all’Hotel Royal, li avevamo fatti salire di nascosto su un’ambulanza. Probabilmente però avevano bevuto troppe birre nell’attesa di esibirsi. E così, dopo la loro fuga, abbiamo trovato il loro camerino devastato: sedie ribaltate, tavolini divelti, pavimento cosparso di mozziconi, avanzi di cibo, schegge".